
L’Aifa ha detto sì al vaccino anti-Covid per i bambini dai 5 agli 11 anni.
Il via libera dell’Agenzia italiana per il farmaco ad una campagna di immunizzazione estesa all’età pediatrica era nell’aria ed è giunto mentre in Europa si allarga la preoccupazione per la variante Omicron del coronavirus e non è più un tabù parlare di obbligo vaccinale, espressamente citato dalla presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, che ha invitato i 27 a “pensarci su”.
Per Austria e Germania l’invito è superfluo perchè quei due governi sono sul punto di dichiarare l’obbligo della vaccinazione di fronte alla crescita dei casi positivi. Anche in Italia il Covid galoppa, per fortuna non nelle misura registrata dei paesi del centro Europa ma galoppa: nelle ultime 24 ore sono stati 15.085 i nuovi casi di positività – mai così tanti da giugno – e 103 i morti. Dopo il pronunciamento dell’Aifa che ha fatto seguito a quello dell’Ema, l’agenzia per il farmaco europea, per i bambini dai 5 agli 11 anni si tratterebbe della somministrazione di due dosi ridotte di vaccino Pfizer (un terzo del dosaggio normale), forse a partire già da Natale, la seconda a tre settimane dalla prima.