La maltese Roberta Metsola (Ppe) è la nuova presidente del Parlamento europeo

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Metsola
(foto profilo FB R.Metsola)

Roberta Metsola, indicata dal Ppe, è la nuova presidente del Parlamento europeo. Maltese, 43 anni, eredita il posto di David Sassoli, spentosi lo scorso 11 gennaio. È passata alla prima votazione con 458 preferenze. “La prima cosa che vorrei fare – ha detto nel discorso di investitura – è raccogliere l’eredità che ci ha lasciato David Sassoli. David era un combattente per l’Europa e per questo Parlamento. Farò del mio meglio per lavorare per questo Parlamento e per i cittadini europei”.

Nazionalista

Esponente del Partito Nazionalista di Malta, è la più giovane presidente dell’assemblea di Strasburgo e la terza donna nella storia del Parlamento europeo, dopo le francesi Simone Veil e Nicole Fontaine. Metsola ha assicurato che la seconda metà della legislatura europea la vedrà impegnata a “rendere il PE più moderno ed efficiente”. Nel suo intervento ha confermato l’obiettivo della lotta al cambiamento climatico, per portare l’UE a essere prima a raggiungere la neutralità di emissioni. Altri temi politici decisivi “immigrazione, salute, energia, digitalizzazione, uguaglianza, giustizia sociale”. Netto il richiamo al ruolo delle donne: “La lotta per la vera uguaglianza deve andare oltre la superficie, deve permeare tutto quello che facciamo”.

Mattarella

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel congratularsi con Metsola, ha sottolineato: “Il Parlamento europeo è il cuore pulsante della nostra democrazia”. Messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che con gli auguri di buon lavoro evidenzia: “L’Italia guarda con fiducia al ruolo centrale, insostituibile, che l’Assemblea di Strasburgo svolge nel processo di integrazione continentale”. Dopo che il candidato del gruppo conservatore Ecr, il polacco Kosma Zlotowski, aveva ritirato la sua candidatura, in lizza oltre a Metsola erano rimaste la svedese Alice Kuhnke (Verdi) e la spagnola Sira Rego (Sinistra).

Aborto

Gli eurodeputati hanno votato in modalità ibrida, in presenza e a distanza. Le prese di posizione anti aborto di Metsola avevano creato problemi agli europarlamentari socialisti e liberali, ma alla fine il patto di alternanza alla presidenza di Strasburgo tra Socialisti e Ppe ha tenuto. Metsola avrebbe assicurato anche sul tema dell’aborto di attenersi in futuro alle posizioni “del Parlamento europeo, che ora rappresento”.

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