Vacanze, volano gli affitti brevi in tutta Italia. Per Italianway giro d’affari da 40 mln di euro

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(foto portale italianway.house)

Vacanze, volano gli affitti brevi in tutta Italia. Nei primi cinque mesi dell’anno in corso con 29 milioni di euro ampiamente superato il valore complessivo delle prenotazioni raccolte nell’intero 2021, (20,3 milioni). Lo rende noto Italianway, la PMI prop-tech primo operatore sul mercato italiano degli affitti brevi. Per l’Ad Marco Celani “si tratta di un trend ormai consolidato. Il nostro network, che oggi conta 150 partner, è in grado di offrire ancora 160mila notti per l’estate. Con tariffe tornate ai livelli pre Covid: da 75 a 120 euro a notte”.

Dammusi

Il portale Italianway offre 3mila case contrattualizzate e oltre 340 destinazioni in tutta Italia, per un totale di 883mila notti prenotabili. Si punta a un giro d’affari da 40 milioni di euro entro fine anno. Il turismo in appartamento, rileva Celani, “è in grado di intercettare i desideri di famiglie, globetrotters, nomadi digitali, holidayworkers, ma anche di viaggiatori business. I clienti “sono sempre più attenti alla qualità del prodotto e dei servizi offerti e dalla gestione professionale degli immobili. Sul nostro portale si possono prenotare residenze d’epoca nei centri storici di borghi e città d’arte, ville con piscina in campagna o sul mare, chalet di montagna, trulli e dammusi”.

Prenotazioni

L’analisi delle prenotazioni effettuata dal Centro Studi della prop-tech fotografa il tanto atteso ritorno dei turisti stranieri che provengono da ben 114 Paesi. In ripresa gli americani, come pure i cinesi. Tutti tornati a soggiornare in città d’arte come Roma, Firenze, Venezia e Napoli e in luoghi iconici come i laghi di Como e di Garda e la Costiera. Bene anche inglesi e polacchi. Se la pandemia aveva alterato la booking window imponendo prenotazioni last minute se non addirittura last second, il ritrovato ottimismo e la percezione concreta di un ritorno alla normalità più vicino determinano l’allungamento della finestra di prenotazione.

Professionalizzazione

Indispensabile, nota Celani, “la costante professionalizzazione del settore. Nelle case sono richiesti allestimenti, arredi nuovi e dotazioni complete. Nulla più del passaparola indirizza l’occupazione dei periodi futuri”. Italianway, fondata da Davide Scarantino, conta su un team di 75 laureati e plurilingue. Ha mosso i primi passi nel settore turismo-hospitality alla fine del 2014, accogliendo viaggiatori da tutto il mondo nelle seconde case inutilizzate degli italiani, iniziando da Milano. Un software integrato, sviluppato internamente con circa tre milioni di investimento, è in grado di gestire l’intero processo del vacation rental. Nel 2019 e nel 2020 è stata inserita nella classifica delle aziende italiane a maggior crescita redatta da Statista, in collaborazione con il Sole24Ore. Nel 2020 è stata inserita dal Financial Times tra le TOP 1000 aziende di tutta l’UE cresciute maggiormente nell’ultimo triennio.

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