Milano Centrale e Roma Termini sono nella ‘top 5’ delle stazioni ferroviarie in Europa. Lo rivela la classifica stilata dal Consumer Choice Center nel suo terzo Indice annuale. L’Indice intende informare i consumatori e le amministrazioni interessate su chi stia facendo il lavoro migliore per accogliere i passeggeri. La prima in classifica è la svizzera Zürich HB, la stazione di Zurigo Centrale con 93 punti. Seguono a pari merito con 91 punti Milano Centrale, l’olandese Amsterdam Centraal e ben tre realtà tedesche: Frankfurt Main Hbf, München Hbf e Berlin Hbf.
Punti
Staccata di 10 punti troviamo la parigina Gare de Lyon. E poi, a 78 punti, Roma Termini e altre due germaniche Hannover Hbf e Düsseldorf Hbf. Milano Centrale è la seconda stazione d’Italia per flusso di passeggeri. Fu inaugurata nel 1931 su progetto dell’architetto Ulisse Stacchini. La gestione degli impianti è affidata a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) società del gruppo Ferrovie dello Stato, mentre quella delle aree commerciali è di competenza di Grandi Stazioni. Roma Termini, con i suoi 25.000 mq di superficie e circa 150 milioni di passeggeri all’anno è la stazione più grande d’Italia e la quinta in Europa per traffico.
Pio IX
Venne inaugurata da Papa Pio IX nel 1868, ma nel corso dei decenni ha avuto numerosi interventi di ristrutturazione. Drastico quello avviato, con la totale demolizione, nel 1939 ma lavori a singhiozzo a causa della guerra. La stazione fu nuovamente inaugurata nel 1950, per poi subire un’ulteriore restyling in occasione del Giubileo del 2000. In questa stagione, “mentre i viaggiatori di tutta Europa si affrettano a prenotare vacanze e viaggi d’affari, il nostro Indice ferroviario sarà particolarmente utile”, dice Maria Chaplia, responsabile della ricerca.
Ucraina
Decisiva la capacità delle stazioni ferroviarie di fornire servizi chiave, dalla connessione wi-fi all’accesso per i disabili, alla disponibilità di negozi e punti ristoro. Elementi di rilievo in questa fase, poiché proprio le stazioni e le linee ferroviarie svolgono un importante ruolo per il transito e l’assistenza in sicurezza dei rifugiati ucraini che cercano asilo in Europa. L’aggressione di Mosca contro l’Ucraina, ha indotto il Consumer Choice Center a rimuovere la Russia dall’Indice. Per di più, rimarca Chaplia, “abbiamo scoperto che le stazioni russe non sono trasparenti e oneste riguardo alle loro caratteristiche. Questo ha falsato i risultati dell’anno scorso. In futuro la Russia non sarà più inclusa”.