Personale, fino al 7 aprile, dell’artista romana Michela Fabeni, nella sala Picasso della Galleria “Internazionale Area Contesa Arte” di via Margutta. La mostra “Volumi al femminile”, a partire dall’opera “Rinascita”, bassorilievo su tela, intende rappresentare “la rinascita di una donna adulta, in armonia con se stessa, libera e indipendente”. Una donna che, “dopo aver affrontato e tacitamente superato le difficoltà della vita, ha finalmente imparato ad amare se stessa oltre che gli altri”.
Gioia
Si tratta di opere che esprimono la “dimensione emotiva in modo semplice e naturale, contagiando lo spettatore, quasi portandolo ad abbracciare” i manufatti artistici. Fabeni intende sfuggire “ai dolori della realtà, calmando e riempiendo la sua anima di gioia”. Per il critico d’arte Alfio Borghese: “I soggetti rappresentati, spesso visti di schiena, sono morbidi e sensuali. La linea curva si rincorre e insieme al colore, tra gli azzurri e il bordò, rende raffinata la ricerca della Fabeni”.
Spatola
Un’arte pittorica che vede l’utilizzo della tecnica della spatola, impegnata secondo le parole della pittrice stessa: “Senza sapere il suo nome…”. Di qui il sincero ringraziamento a un maestro riconosciuto, Mario Salvo, che vanta più di 60 anni di carriera. E che ha tra le sue principali passioni proprio l’utilizzo della spatola stratigrafica, tecnica attraverso cui nelle opere viene posto l’accento sul colore e sulla forma, nel contesto di uno stile astratto molto particolare.
360 gradi
Madrina dell’esposizione l’attrice e cantante, Adriana Russo, figlia del pittore napoletano, Mario Russo. La Galleria Internazionale Area Contesa Arte si trova nel cuore della Capitale, nella storica via degli artisti. Le fondatrici, le sorelle Teresa M. Zurlo e Tina Zurlo, guidate dalla passione per l’arte, hanno inteso realizzare il loro desiderio di creare uno spazio per viverla a 360 gradi.