America&Taiwan: primo incontro dopo 25 anni

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(foto account Facebook Fox News)

Nanci Pelosi, speaker della Camera degli Stati Uniti d’America è atterrata a Taiwan, tra i moniti della Cina, dopo 25 anni dall’ultimo ‘sbarco’ nell’isola di un alto rappresentate del governo statunitense. Un atterraggio storico, dunque, nella terra contesa nella guerra geopolitica sulla supremazia territoriale in Asia. La reazione cinese è stata immediata alla notizia della visita della speaker USA a Taiwan:  “La Cina farà tutto ciò che è in suo potere per proteggere la sua sovranità e integrità territoriale, gli Stati Uniti hanno oltrepassato i limiti”, lo ha dichiarato alla stampa l’inviato cinese alle Nazioni Unite, Zhang Jun. E l’alleato più fedele – la Russia – ha sibilato in soccorso: gli Stati Uniti “vogliono destabilizzare il mondo”. 

Democrazia

“La Cina si oppone fermamente a qualsiasi interferenza nei suoi affari interni da parte di forze esterne”, ha rimarcato l’ambasciatore cinese. “Sta osservando molto da vicino” quel che avviene, ha insistito il diplomatico, il quale ha ricordato che “il principio ‘una sola Cina’ è una linea rossa nelle relazioni di Pechino con gli altri Paesi. “Non permetteremo a nessuno – ha aggiunto – di valicarlo” (notizia AGI del 2 agosto). Nancy Pelosi aveva annunciato il suo tour asiatico la scorsa domenica, senza precisare tuttavia se Taiwan ne avrebbe fatto parte. “La visita della nostra delegazione a Taiwan onora l’impegno incrollabile dell’America nel sostenere la vivace democrazia taiwanese”, ha twittato la speaker USA.

Visita

Unica alta rappresentante USA ad essere sbarcata nell’isola dopo la sua collega Newt Gingrich, nel 1997, domani – mercoledì 3 agosto – la speaker americana incontrerà la presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen. Nancy Pelosi ripartirà nel pomeriggio, dopo aver visitato anche il Parlamento. La Cina, intanto, annuncia esercitazioni intorno all’isola da giovedì a domenica, con prove di fuoco. Ma la funzionaria USA allora sarà già ripartita per continuare il suo tour asiatico.

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