Willy: il padre “Mio figlio non è morto invano”

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(foto Rick Gebhardt on Unsplash)

“Mio figlio non è morto invano, perché ha cercato di salvare un’altra vita”. Così il padre di Willy Monteiro, il giovane ucciso a calci e pugni a Colleferro – un omicidio volontario (e non più preterintenzionale) di cui sono accusati quattro giovani di Artena – nell’incontro con l’ambasciatore di Capoverde giunto a Paliano per i funerali del ventunenne insieme al premier Giuseppe Conte e al ministro dell’Interno Lamorgese. I funerali si sono svolti in un’atmosfera di composta commozione sul prato verde dello stadio di Paliano alla presenza dei familiari di Willy e di circa 1.300 persone, tutte con indosso una camicia o una maglietta bianca, alcune con la scritta ‘Ciao Willy’, per volere della famiglia. Niente telecamere e alla fine della cerimonia palloncini bianchi liberati verso il cielo tra gli applausi.

Il premier, anche lui in camicia bianca, al termine del rito ha confortato la famiglia di Willy, si è avvicinato al padre, alla madre e alla sorella e ha detto:”L’Italia è con voi, vi vuole bene”. Poi ha aggiunto:  “Ora ci aspettiamo condanne severe e certe, abbiamo seguito tutti questa vicenda di efferata violenza. Non possiamo minimizzarla né sottovalutarla. Non possiamo degradarla a singolo episodio. Dobbiamo guardarci in faccia e capire che ci sono alcune frange, alcune sacche sociali che coltivano la mitologia della violenza”. “Perchè la morte barbara e ingiusta di Willy non cada nell’oblio impegniamoci tutti, istituzioni, forze dell’ordine, uomini e donne della politica, della scuola, dello sport, chiesa e famiglia e i media, in particolare i media digitali” ha detto nell’omelia il vescovo di Tivoli e Palestrina Mauro Parmeggiani.

“Ciao ragazzo, sei entrato nel cuore di tutti, ci hai insegnato il coraggio. Noi ti daremo giustizia, è una promessa” ha scritto su Facebook Luigi Di Maio. “Ora bisogna solo far sentire alla famiglia la vicinanza di tutti e pretendere presto giustizia. La Regione pagherà e sosterrà la famiglia per le spese legali e uno degli istituti alberghieri della nostra regione sarà dedicato al nome di Willy” ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. ” Da italiano e da papà chiedo giustizia e preghiera per Willy, galera a vita per gli infami assassini” il post di Matteo Salvini su Facebook.

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