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lunedì, 25 Settembre 2023

Roxy Music di nuovo insieme per il tour che celebra i loro 50 anni. Per Bryan Ferry e compagni 13 date tra nord America e GB

A vent’anni dalla loro ultima fortunata “reunion” e a due dal loro ingresso nella Rock & Roll Hall of Fame, i Roxy Music tornano insieme per un tour che festeggia i 50 anni della band art-rock britannica. Bryan Ferry, Andy Mackay, Phil Manzanera e Paul Thompson hanno annunciato tredici date tra nord America e Gran Bretagna. Si comincia il il 7 settembre alla Scotiabank Arena di Toronto fino alla The O2 Arena di Londra il 14 ottobre. Introdurrà i concerti la performance di St. Vincent, pseudonimo della cantautrice e polistrumentista statunitense Anne Erin Clark. Mancherà all’appello soltanto Brian Eno, il mago delle tastiere e del sintetizzatore inventore della ambient music.

Album

I Roxy Music celebreranno ulteriormente il loro 50esimo anniversario, ristampando su vinile tutti e otto i loro album in studio. Si partirà proprio dal loro del primo disco, l’omonimo Roxy Music. La band guidata da Ferry, cantante e autore, emerge subito come uno dei gruppi più singolari della scena rock britannica, con uno stile sperimentale e coraggioso. Il gruppo inoltre fa della attenzione alle mode glamour il suo marchio distintivo, fatto di raffinatezza visiva e musicale. Lo scrittore Michael Bracewell sostiene che Ferry, Mackay ed Eno crearono i Roxy Music espressamente come mezzo per unire i loro interessi nella musica, nell’arte moderna e nella moda. Sono stati uno dei primi gruppi di musica rock a creare e mantenere un look e uno stile accuratamente realizzati, che includeva la presenza sul palco, i video musicali, il design degli album.

Modelle

Il disco di debutto, Roxy Music, è stato il primo di una serie con cover sempre più sofisticate. Compresi gli scatti in stile alta moda delle modelle famose e poco vestite da Amanda Lear a Marilyn Cole e Jerry Hall. Secondo il gossip ognuna di loro aveva avuto una storia d’amore con Ferry, in occasione dei loro contributi fotografici. dal punto di vista musicale Ferry ha affermato che il suono unico dei Roxy Music è il risultato dei background musicali diversi ed eclettici dei membri della band. “Ho avuto molte influenze musicali – ha raccontato il frontman -: Phil Manzanera (chitarra) aveva un’eredità latina, essendo nato in Sud America. Il sassofonista e oboe Andy Mackay aveva una formazione classica. Eno esprimeva il suo profondo interesse per la musica sperimentale. Paul Thompson ha portato molto, con le sue percussioni molto potenti e ricche”.

Bowie

David Bowie ha parlato dei Roxy Music come uno dei suoi gruppi preferiti e ha descritto Bryan Ferry come “leader di alcuni dei migliori brani musicali usciti dall’Inghilterra”. Precise, secondo i critici musicali, le influenze sul movimento musicale new romantic e synthpop dei primi anni Ottanta, in particolare per gruppi come Duran Duran, ABC, Spandau Ballet, Ultravox e Japan. Ora Ferry e i suoi tornano con una tournée imperdibile per gli affezionati di questa vera leggenda musicale. Un modo fantastico per celebrare mezzo secolo di Roxy Music e riascoltare live i loro brani, a partire dalla mitica “More Than This”.

Date

Ecco le date del tour:

7/9 Scotiabank Arena – Toronto, Canada

9/9 Capital One Arena – Washington DC

12/9 Madison Square Garden – New York

15/9 Wells Fargo Center – Philadelphia

17/9 TD Garden – Boston

9/19 United Center – Chicago

21/9 Moody Center – Austin

23/9 American Airlines Center – Dallas

26/9 Chase Center – San Francisco

28/9 The Forum – Los Angeles

10/10 OVO Hydro – Glasgow

12/10 AO Arena – Manchester

14/10 The O2 – Londra

Alessandro Cavaglià
Alessandro Cavaglià
Giornalista parlamentare, classe 1956. Già vice caporedattore AGI, responsabile pro tempore delle redazioni Politico-parlamentare, Interni-Cronaca e della Rete speciale per Medio Oriente e Africa. Ha lavorato ad AdnKronos e collaborato con La Stampa e Il Mondo. Laureato in Lettere-Storia moderna all'Università La Sapienza di Roma

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