Seconda Giornata Prevenzione Cardiovascolare. SIPREC, i rischi per i giovani fumatori e sedentari

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Cardiovascolare
(foto Pixabay License)

13 maggio: seconda Giornata per la Prevenzione Cardiovascolare. Un’iniziativa per sensibilizzare soprattutto i giovani, specie se fumatori e sedentari. Preciso l’impegno della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC) a promuovere anche lo sport e l’attività fisica. Dal canto suo il CONI si attiva nello screening del rischio cardiovascolare negli atleti.

Malattie

“Le malattie cardiovascolari – rileva il professor Massimo Volpe, presidente SIPREC – restano la prima causa di decessi e una delle principali di ospedalizzazione nel nostro Paese. È importante ribadire l’importanza della prevenzione. L’attività fisica, in particolare, è un importante strumento di prevenzione, per questo abbiamo voluto questa sinergia tra prevenzione cardiovascolare e sport”. Fumo, sedentarietà, obesità, scorretta alimentazione sono fattori di rischio anche per i giovani. Di qui gli stimoli ricolti loro, ma anche a tutta la popolazione, a recuperare un sano stile di vita.

Tabacco

“Il fumo provoca danni non solo ai polmoni – sottolinea Francesco Perone, membro del board SIPREC Young –, ma anche a livello cardiovascolare”. Il rischio sono coronaropatie, che possono generare un infarto in fasi successive. Secondo i dati di uno studio realizzato nel 2021 dall’Istituto Superiore Sanità, in collaborazione con l’Istituto Farmacologico Mario Negri: il 37,5% dei giovani tra i 14 e i 17 anni ha avuto contatto con il fumo di tabacco. Se il ruolo della famiglia è fondamentale, altrettanto si può dire per i media.

Attività

Dati altrettanto allarmanti sulla sedentarietà arrivano dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). “Per l’Italia si parla dell’88,6% di adolescenti che non svolge adeguata attività fisica – evidenzia Perone –. Inoltre, quasi il 50% dei ragazzi oltrepassa il limite indicato di 2 ore quotidiane davanti a uno schermo televisivo, dato che arriva al 70% durante il weekend. Per PC e tablet ci si attesta al 40%, arrivando al 50% nel fine settimana”. Significative anche le abitudini alimentari. Si raccomanda di non saltare la prima colazione, consigliate 5 porzioni quotidiane di frutta e verdura, limitando grassi e zuccheri.

Stile

Il professor Volpe sintetizza: “Per una corretta prevenzione cardiovascolare le priorità sono: mangiare sano, fare attività fisica, non fumare, tenere bassi i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo, evitare di sviluppare il diabete”. Quando lo sport viene associato a salute e prevenzione, rimarca Silvia Salis ex atleta ora nel Consiglio Nazionale del CONI, “il Comitato Olimpico partecipa con grande convinzione. Lo sport promuove uno stile di vita sano e permette di mantenere un controllo dell’organismo attraverso i continui check-up di idoneità”. Una sorta di “censimento sanitario” rilevante soprattutto per le patologie cardiache, che talvolta emergono in giovane età e che rischiano di essere scoperte soltanto in età avanzata con evidenti ritardi diagnostici.

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