Cerchi un nuovo partner? Smetti di fumare

0
(foto cottonbro studio su www.pexels.com)

Secondo i dati del report dell’Istituto Superiore di Sanità del 2022, un italiano su quattro (il 24,2% della popolazione) è un fumatore: una percentuale che non era stata mai più registrata dal 2009. Il trend rilevato nel triennio 2017-2019 che vedeva una costante diminuzione delle fumatrici, non viene invece confermato nel 2022: l’anno scorso abbiamo infatti assistito a un incremento nella percentuale dei fumatori che riguarda entrambi i sessi. Una delle cause può riscontrarsi nella sedentarietà obbligata durante la pandemia da Covid-19 e il conseguente periodo di lock down. Sempre in aumento i minori fumatori, sopratutto le ragazze: sono il 13,3% le quindicenni che fumano, e circa il 50% quelle che hanno provato almeno una volta. Dal 2021 si è visto anche l’incremento dell’uso della sigaretta elettronica (dati Istat 2023), molto popolare tra i più giovani. 

La sigaretta non è sexy

Ma lo studio più incredibile lo ha svolto l’app di appuntamenti dua.com, che ha dimostrato quanto il fumo sia un elemento di disturbo per chi cerca un nuovo partner. Lo studio ha coinvolto un totale di 466.949 utenti all’interno dell’app di incontri e delle chat online, analizzando così le informazioni sui tag #fumatore #fumatore occasionale #non fumatore sui loro profili. Da questo, sono stati identificati i like e le corrispondenze ricevute per singolo utente. Inoltre, lo studio ha esaminato anche la fascia di età degli utenti per rilevare eventuali correlazioni tra le abitudini al fumo di uno specifico utente e il suo tasso di successo sull’app. Insomma lo studio ha rilevato che il fumo può danneggiare la vita sentimentale. Generalmente, i fumatori ricevono il 52,7% in meno di match rispetto ai non fumatori. Lo studio fornisce approfondimenti unici sull’impatto che il fumo ha sul mondo degli appuntamenti, fornendo uno sguardo straordinario su come questa cattiva abitudine influisca negativamente sulla vita amorosa delle persone. Sorprendentemente, le donne non fumatrici ricevono in totale il 63,6% di incontri in più rispetto alle donne fumatrici, negli appuntamenti online. Commentando i risultati, Eduard Luta, portavoce di dua.com, ha dichiarato: “Sebbene i risultati confermino ciò che molti già ipotizzavano, le statistiche sono ancora più sorprendenti, indicando che uno stile di vita sano non solo migliora il benessere, ma ha anche un impatto positivo sulla vita relazionale”.

Il fumo fa male e basta

Non dimentichiamo i danni alla salute per i fumatori regolari. Danni spesso permanenti. Il fumo è una delle cause maggiori di morte che si potrebbe evitare. Sul sito del Ministero della Salute si legge che il tabacco provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme. Il fumo di tabacco, in particolare, è una causa nota o probabile di almeno 27 malattie, tra le quali bron­copneumopatie croniche ostruttive e altre patolo­gie polmonari croniche, cancro del polmone e altre forme di cancro, cardiopatie e vasculopatie. Secondo i dati dell’OMS, il fumo di tabacco è la più grande minaccia per la salute e il primo fattore di rischio delle malattie croniche non trasmissibili a li­vello mondiale, con circa un miliardo di fumatori, di cui circa l’80% vive in Paesi a basso e medio reddito, nei quali il carico di malattia e mortalità collegato al tabacco è più pesante. Il 70% dei consumatori inizia a fumare prima dei 18 anni di età e il 94% prima dei 25 anni.

Exit mobile version