Il Medio Oriente è la destinazione regina dell’estate 2023. Giordania e Turchia sono le mete più prenotate dagli italiani di ogni età. Lo rivela un’analisi di Tramundi – primo marketplace nazionale di viaggi di gruppo organizzati – che ha vagliato le ricerche e le prenotazioni sulla piattaforma per il periodo giugno-settembre. “Se il Medio Oriente domina per vendite e partenze – spiega Alberto Basso, general manager di Tramundi – questa sarà un’estate con opportunità anche per il turismo europeo. Un terzo delle prenotazioni resta in Europa, con Italia, Grecia, Spagna e Norvegia a guidare” la classifica.
Passaporti
Basso segnala un problema per le mete esotiche: “Le difficoltà riscontrate nel rinnovo dei passaporti”. Inoltre, “l’operatività delle compagnie aeree non è ancora tornata al 100% dei livelli pre-Covid”. Un “progressivo ritorno a pieno regime” è atteso “nei prossimi 18/24. Conseguentemente -nota Basso – dovremo attendere ancora prima che i prezzi dei biglietti tornino a essere più competitivi”. Se il quadro generale punta al Vicino Oriente, non mancano differenze di tipo generazionale nella scelta delle mete e della tipologia di viaggio. I più attempati, i cosiddetti Baby boomer, nati tra il 1945 e il 1964, preferiscono muoversi in piccoli gruppi di conoscenti e puntano a destinazioni relativamente facili. Portogallo e Islanda sono le mete che li vedono più attivi.
Coppia
La Generazione X, i nati tra il 1965 e il 1980, prediligono la vacanza in gruppo (da quattro in su) o in coppia, molto più che non da soli. Per chi sceglie il corto/medio raggio si evidenziano Italia, Norvegia e Spagna. Mentre chi vuole andare più lontano sceglie la Tanzania. I Millennials – la generazione nata tra il 1981 e il 1996 – amano viaggiare in coppia e puntano in misura maggiore a mete a lungo raggio. Tour in Africa (con la Tanzania in primis) e in Asia (Indonesia, Vietnam e Nepal). Quando scelgono l’Europa, si concentrano su Italia e Grecia. Infine, la Generazione Z degli under 26 è quella che si muove di più da sola e ricorre ai viaggi organizzati solo per raggiungere le destinazioni più difficili da gestire in autonomia. Prediletta, in ogni caso, la fascia di destinazioni più economica. Oltre a Giordania e Turchia – dove la spesa media è di 120 euro al giorno – le preferenze vanno a Norvegia e Marocco.
Prenotazioni
Esiste poi una relazione tra età e giorni di anticipo con cui si prenota la vacanza, che rovescia molte previsioni: più si è giovani e più si prenota prima. La Generazione Z prenota in media con circa 115 giorni di anticipo, i Millennials con 112. 98 giorni per la Generazione X e buoni ultimi i Baby boomers, che prenotano in media 92 giorni prima.