Il Pd in piazza a Roma contro il governo della destra e per l’alternativa. “L’alternativa è qui, intorno a noi”, ha detto la segretaria dem, Elly Schlein, ai 50 mila che affollavano piazza del Popolo. Presenti i possibili partner del campo largo, Giuseppe Conte del M5s e i rappresentanti dell’alleanza Sinistra italiana-Verdi. “Dopo un anno il governo Meloni – ha scandito Schlein – ha aumentato i contratti precari, smantellato l’unico strumento di sostegno al reddito, tagliato la sanità pubblica. Diciamo una cosa semplice: basta. Basta con questo governo che se la prende con i più deboli, perché la destra è sempre la stessa, se ne frega di chi ha meno”.
Mancette
Nel mirino la manovra “fatta di mancette, che durano il tempo di scavalcare le europee. A noi interessa cambiare la vita delle persone, migliorare la vita delle persone e del Paese. Dobbiamo provare a ridare speranza, la destra divide la società per poter meglio controllare”. Per questo Schlein rilancia la “battaglia per dire che in Italia serve il salario minimo legale”, occorre “dare una risposta a milioni di nuovi poveri”. Il Pd ha anche “l’ambizione di cambiare questo modello di sviluppo, che si è dimostrato insostenibile. Un futuro più giusto è anche un futuro sostenibile”.
Cambiamento
E rivolta ai militanti del Pd ha rimarcato: “Abbiamo bisogno della vostra sana incazzatura per cambiare le cose”. Un cambiamento che non è quello scelto da Meloni con la sua riforma costituzionale: “Il premierato scardina l’equilibrio tra i poteri dello Stato. Smantella la Repubblica parlamentare. Noi non ci stiamo, giù le mani dalle prerogative del Capo dello Stato. Meloni non vuole governare, vuole comandare“. Schlein indica il percorso: “L’alternativa c’è e parte da noi. Continueremo a cercare convergenze con le altre forze di opposizione. Questa piazza è già più larga del Pd. Il Pd non ha alcuna ambizione di autosufficienza. Senza il Pd non si costruisce l’alternativa alla destra, ma siamo qui per confrontarci sui temi concreti”.