
Il consiglio dei ministri sta per approvare una legge di bilancio da 32 miliardi che dovrebbe comprendere anche una rivisitazione del reddito di cittadinanza, misura-bandiera per i Cinquestelle.
E si preannuncia burrasca per l’opposizione che faranno i grillini. Al momento si parla di un taglio solo per gli ‘occupabili’ a partire dal 1 gennaio 2024 al fine di recuperare un pò di miliardi da destinare a famiglie e imprese vessate dal caro-bollette o al cuneo fiscale. Non c’è ancora niente di preciso (perchè il CdM licenzierà la manovra stasera, se non stanotte) ma le voci su quanto ha in animo di fare l’esecutivo di centro-destra guidato da Giorgia Meloni bastano per far arrabbiare Giuseppe Conte, ex-premier e presidente M5s che minaccia le barricate in Parlamento e di scendere “anche e in piazza” per difendere il reddito.
“E’ disumano tagliare il reddito di cittadinanza anche solo alle persone occupabili. Si tratta di una platea di 660.000 persone molte delle quali hanno già compiuto 50-60 anni, hanno grosse difficoltà a ricollocarsi sul mercato del lavoro e non hanno di che mangiare” ha tuonato Conte che si prepara a dare battaglia: “Il M5s è pronto a tutto, a contrastare questo proposito disumano del governo scendendo anche nelle piazze, non solo nelle sedi istituzionali” ha detto l’ex-premier parlando a margine di un evento a Palazzo Giustiniani.