
La crisi energetica globale, seguita all’aggressione russa all’Ucraina, ha imposto ad aziende e famiglie un’impennata dei costi dell’energia elettrica. Tra le innovazioni alla prova per affrontare la situazione – riferisce il sito energia-luce.it – ci sono le “centrali elettriche virtuali” (VPP-Virtual Power Plants).
Cloud
Le VPP aggregano, tramite un sistema in cloud, diverse unità di produzione di energia elettrica decentralizzate in un unico sistema di controllo. Grazie a questa tecnologia gli utenti dell’energia intelligente, come i proprietari di veicoli elettrici, possono collegare le loro risorse energetiche per creare una VPP. In questo modo possono diventare sia consumatori che produttori di energia, utilizzando la ricarica bidirezionale dei veicoli elettrici. Si tratta di un servizio che può aiutare a prevenire le interruzioni in caso di crisi energetica.
Rinnovabili
Inoltre, le VPP possono incoraggiare una maggiore diffusione delle energie rinnovabili, gestendo meglio il flusso di energia solare ed eolica, altalenante in base al meteo e all’ora del giorno. In una VPP possono confluire diverse tipologie di asset energetici: veicoli elettrici, impianti fotovoltaici, centrali eoliche, impianti a biogas, centrali idroelettriche, impianti di cogenerazione, micro-reti, batterie e sistemi di raffreddamento/riscaldamento.
Mercato
Tutte queste fonti virtualmente combinate in una VPP possono partecipare al mercato libero dell’energia, come un unico grande impianto. Grazie ad algoritmi intelligenti abilitati all’intelligenza artificiale vengono gestiti la produzione, l’immagazzinamento e il fabbisogno di energia sulla base di elementi quali le condizioni meteorologiche, i cambiamenti del prezzo e la domanda di energia. I più grandi nomi della tecnologia e dell’automotive si sono uniti in una coalizione l’11 gennaio scorso per sviluppare standard e politiche per le centrali elettriche virtuali.
Coalizione
La nuova coalizione si chiama Virtual Power Plant Partnership (VP3) ed è stata inizialmente finanziata da Google Nest e General Motors. Sarà guidata dall’organizzazione no-profit RMI. Tra i membri fondatori figurano anche Ford, le società di energia solare SunPower e Sunrun, nonché il produttore di pannelli elettrici intelligenti SPAN e diverse altre società di gestione dell’energia. Le prime VPP sono state messe alla prova in California nell’estate 2022, quando il rischio di interruzioni di corrente a causa delle alte temperature è stato evitato grazie all’aiuto di una centrale elettrica virtuale Tesla e dei termostati intelligenti di Google Nest.