Al monsignore Delpino e’ mancata una parola nel ricordare Berlusconi “Statista”. E lui lo è stato perché ha sempre anteposto l’interesse della nazione ai suoi pur tanto problemi.
Come lui nel dopoguerra solo Alcide De Gasperi, e poi Amintore Fanfani un grande visionario della politica e poi Bettino Craxi, si possono considerare degli statisti. Forse tra tutti chi ha lasciato più il segno con le sue riforme e’ stato Fanfani. Anche Andreotti e Aldo Moro possono salire sull’olimpo di chi ha fatto il bene dell’Italia.
Ma la mancanza del Vaticano nel riconoscere il ruolo di Berlusconi lascia smarriti tutti quelli che si riconoscono nella fede che dovrebbe sempre volare alto. E lo Spirito Santo?
Gli hanno dato dell’affarista, mancava poco del faccendiere. E dell’uomo di parte. Quando lui non voleva essere sicuramente definito così. Ora riposi in pace…