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sabato, 2 Dicembre 2023

Funerali di Stato. Grande commozione. Omelia di parte. Chiesa ormai a sinistra. Forza Italia rimarrà nel segno del berlusconismo

C’era da aspettarselo dopo la più che fredda commemorazione del Papa. Rendeva omaggio ad un uomo forte e determinato. Ma non una parola sul suo impegno per il cattolicesimo è la famiglia, al di là delle sue vicende personali. Berlusconi era un credente od almeno come molti un credente per chi è credente.

Nel suo bagaglio culturale spiccava la sua ammirazione per la tradizione cristiana e cattolica. Pur senza avere mai pregiudizi per chi non lo pensava come lui, nella fede come nella politica.

Eppure oggi monsignore Delpini (probabilmente avrà consultato il Vaticano prima della sua omelia) ha avuto si’ parole d’elogio per la voglia di vita e di amore di Berlusconi. Ma poi ha appesantito il suo discorso con parole che hanno stonato. Bastava guardare la faccia del figlio Piersilvio e di Marina, che forse era più assente, distratta totalmente dal dolore.

Delpini ha detto Berlusconi era un uomo d’affari, e come tale ha accontentato e scontentato tanti. Poi ancora giù duro “E’ stato un uomo politico e quindi di parte. Amato e odiato”. Ma Berlusconi ha sempre provato ad essere il contrario, cioè da vero liberale, essere sempre aperto a tutti. Se poi lo odiavano era solo perché aveva sconfitto una sinistra pronta a prendere il potere dopo avere azzerato tutti, con un sorta di golpe bianco. Quando mai per ricordare un politico da parte della Chiesa si è ricordato che era di parte.

Poi Delpini ha scoperto l’acque calda della religione, Berlusconi e’ un uomo al giudizio di Dio. Giusto, come ci finiranno tutti, capi della Chiesa compresi.

Forza Italia sopravviverà perché Berlusconi ha guardato oltre, ha tracciato un solco. Ci saranno le europee e nel frattempo si vedrà. Certo che se uno dei figli, Marina forse la più indicata ne prenderà in mano le redini, ci potrebbero essere grosse sorprese. Con la terza donna alla testa della politica in Italia. I gufi possono solo rimanere nelle loro tane, il governo non cadrà e non ci saranno governi tecnici. Berlusconi molte cose le ha insegnate..

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