
Gli spargitori di zizzania a buon mercato cercano di creare intoppi al centrosinistra sulla questione delle alleanze, in realtà la vera bagarre riguarda la finta unità del centrodestra. Se i ‘due pifferi di montagna’ hanno riproposto pari pari le vecchie barzellette: uno quelle del 2018, l’altro addirittura quelle archeologiche del 2008, la Giorgia nazionale cerca disperatamente di fare ordine. Ma le servirebbe, se non il manganello, almeno la bacchetta della maestra per rimette in riga il ‘felpato’ verde e l’anziano gaudente. Quest’ultimo, intanto, pare stia studiando con i fedelissimi una versione 2.0 della “dentiera gratis per tutti”…
Riottosi
Non si sa se mercoledì la maestrina farà l’appello dei suoi riottosi alleati per nome o per cognome. Secondo il felpato nelle scuole italiane farlo per cognome è sbagliato, perché la tradizione di tutte le scuole italiane, da che mondo è mondo, sarebbe in realtà un complotto “gender”. Contro i fautori dell’identità di genere, l’ex ministro dell’Interno (sì, purtroppo è accaduto anche questo), chiede l’introduzione del “padanissimo” appello per nome. Robe da chiodi. Ma si sa la ‘Bestia’ le spara, l’importante è che in giro, sui social, se ne parli. Magari insieme alla aliquota “zero” per le tasse e alle super baby pensioni. Come dire, a costui Gava poteva la massimo pulirgli le scarpe…
Ordine
La maestrina disperata cerca di rimettere ordine nel caos dell’asilo Mariuccia del centrodestra, “Se non dovessimo riuscire a metterci d’accordo sul nodo della premiership, non avrebbe senso andare al governo insieme”. Ultimatum o uno dei tanti penultimatum nello stile del rivale avvocato del popolo? “Confido – dice la capa di FdI – che si vorranno confermare, anche per ragioni di tempo, regole che nel centrodestra hanno sempre funzionato, che noi abbiamo sempre rispettato e che non si capisce per quale ragione dovrebbero cambiare oggi”. Ma che l’”asse” di destra sia quanto mai traballante lo conferma immediatamente le replica del felpato, che tira dritto: “Chi avrà un voto in più, avrà l’onore e l’onere di indicare il premier”. Restiamo sintonizzati, per due mesi “Oggi le comiche” andrà in onda no stop.