Il Molise resta a destra. Nuovo successo alle amministrative per la coalizione di Giorgia Meloni. Il sindaco di FI di Termoli, Francesco Roberti si impone come governatore con il 62,4% dei consensi. Non decolla il campo semi-largo Pd-M5s, che sosteneva il primo cittadino pentastellato di Campobasso, Roberto Gravina, che non va oltre il 36,3%. Il Terzo Polo fa le prove, azzeccando la scelta, da quinta colonna. “Ora è il momento di dare una svolta a questa regione – ha detto a caldo il vincitore Roberti – e tra le priorità resta al primo posto la sanità”. Male l’affluenza alle urne, calata sotto la soglia del 50%, al 47,94 rispetto al 52% delle precedenti regionali del 2018.
Quadruplica
Tra i partiti a destra vola Fratelli d’Italia, che quadruplica i voti, e raggiunge il 19% circa. Forza Italia ottiene circa il 12% e Noi moderati con il 7% supera la Lega ferma al 5%. Il tormento del fronte progressista è contrassegnato dal crollo verticale di M5s al 7%, rispetto al clamoroso 31,6% del 2018. Pd all’11% e Verdi-Sinistra al 4,5%. Il piccolo Molise era considerato un test – superato – per il governo e un possibile laboratorio per l’area progressista. Secondo il Corriere della Sera, la segretaria dem, Elly Schlein, si è limitata a commentare: “Il Pd comunque c’è. L’alleanza è da costruire, ma sapevamo che la sfida in Molise era difficile”.