L’attesa festa quest’anno è particolarmente macabra e paurosa. Halloween sembra più che mai “Lo scherzetto del diavolo”
di Oriana Mariotti
Quest’anno Halloween cade di sabato in una notte di luna piena. Potenzialmente sarebbe una nottata epica. Ma considerata la condizione globale, per cui sembrerebbe che in molti (o tutti?) festeggeranno la festa di Jack O’Latern tra lockdown, quarantene e restrizioni sociali, c’è poco da scherzare. Halloween è tradizionalmente in molti paesi la seconda festa per importanza commerciale dopo il Natale. Lo è sicuramente negli Stati Uniti, dove si spendono in media 6mila milioni di dollari l’anno per addobbi, dolcetti, costumi e party. Quest’anno, però, le vie e le piazze delle città americane, New York in testa, non saranno bardate a festa. Complice, come in tutto ciò che riguarda le nostre vite da quasi un anno, il Coronavirus.
Paura
Anche in Italia da alcuni anni Halloween è diventato un motivo di divertimento collettivo, per i più giovani soprattutto che lo percepiscono come un anticipo di Carnevale. Ma per questo fine ottobre tanti festeggiamenti non saranno possibili e, con molta probabilità, nemmeno a febbraio. Meglio allora guardare i film dell’horror seduti sul divano ognuno a casa propria con popcorn, caramelle e coca cola. Non ci sarà momento migliore quest’anno per esorcizzare la paura e dimenticare, almeno per una notte, che fuori casa c’è un nemico invisibile che ci sta attaccando e ci vuole far andare tutti a fare un giro nell’aldilà come Victor ne “La Sposa Cadavere” di Tim Burton. Un must dell’horror d’autore per ragazzi uscito nel 2005 e sempre attuale.
Da guardare
Per chi non ama propriamente l’horror sono disponibili tante pellicole più leggere, datate e attuali. Perché, per forza di cose, molti film in uscita quest’anno sono stati distribuiti online, in streaming e sui canali satellitari. A parte i due capolavori d’animazione di Tim Burton che sono godibili da tutta la famiglia (l’altro è “Nightmare Before Christmas”), dello stesso autore ricordiamo i più horror “Dark Shadows” e “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street” del 2007, entrambi interpretati da un Johnny Depp da Oscar. E poi gli evergreen “Psyco” (1960) e “Shining” (1980). “It” (1990) il cult degli adolescenti di oggi che si immedesimano nei combattimenti dei giovani protagonisti contro il clown assassino. E ovviamente “L’esorcista” (1973) di William Friedkin, tratto dall’omonimo romanzo di Blatty, che ne scrisse la sceneggiatura.
Da leggere
La storia di It è ancora più suggestiva e paurosa in originale: il libro è di Stephen King, come Shining. Del resto, tutte le storie raccontate da King vanno bene per Halloween! In Italia non mancano autori moderni che scrivono thriller macabri: Scheletri.com ha redatto la top ten dell’horror italiano. Con qualche dimenticanza, ad esempio “Il suggeritore” (2009), l’inquietante giallo d’esordio di Donato Carrisi, pubblicato in 26 paesi. Per andare sul tradizionale come non ricordare “I racconti del terrore” di Edgar Allan Poe, da cui fu ispirato anche il film omonimo del 1962, diretto da Roger Corman. In ultimo, non scordiamo un libro che spiega magistralmente come questa festività divenuta popolare in tutto il mondo occidentale sia in realtà il party delle zucche vuote: “Halloween – Lo scherzetto del diavolo” di don Aldo Bonaiuto.
(foto profilo Facebook di Simone Cordella Chentrens)