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lunedì, 29 Maggio 2023

Covid, overdose di informazioni, decine di varianti. Pandemia rischia di diventare endemica

C’è una overdose di informazione sul Covid, che più che informare rischia di fare confusione. Una marea di commenti di dichiarazioni anche autorevoli ma spesso contrastanti. Medici, scienziati, virologici fanno a gara a dire la loro. I vaccini? Non si sa quale sia il migliore, e comunque quello che ti tocca ti tocca, almeno di non rinunciare e non si sa a quando. Comunque probabilmente uno vale l’altro, a parte tutto quello che si è venuto a creare nei confronti di Astrazeneca, dalla quale però tutti chiedono il rispetto degli impegni, anche perché è il vaccino che può arrivare in maggiore quantità sul mercato. Non si capisce più bene nulla, l’informazione per volere essere esaustiva provoca l’esatto contrario. Troppi pareri, troppo opinioni. Andrebbe tutto resettato, per fornire semplicemente il quadro aderente al momento. Quello che preoccupa sono le varianti e soprattutto, quello che poco dicono, le varianti delle varianti. Decine, se non centinaia, con le varianti inglese, brasiliana e sudafricana in testa. Secondo uno studio israeliano la variante sudafricana “buca” il vaccino Pfizer. In Israele dove tutti si sono vaccinati con Pfizer si fa strada l’ipotesi di una terza dose. La prevalenza della variante sudafricana nelle persone vaccinate e positive è di 8 volte superiore a quella riscontrata nella popolazione non vaccinata. Una cosa che nessuno dice ma che potrebbe diventare un incubo, e’ che la pandemia diventi endemica, cioè seppur ridotta sempre presente e sempre pronta a momenti di maggiore aggressività. Per non farla diventare endemica servivano vaccinazioni a tappeto, per ora ancora lontane almeno in Italia, per evitare che le varianti prendano il sopravvento.


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