Centrodestra vince a Palermo, Genova e L’Aquila. Se unito prevale, requiem M5S e crollo Lega. Si va delinenando una vittoria del centrodestra in questa importante tornata amministrativa. La coalizione conquista al primo turno Palermo con Roberto Lagalla, ma anche Genova con Marco Bucci e l’Aquila con Pierluigi Biondi.(dove al centrodestra si soni sono uniti Calenda e Renzi, quindi un rilevante laboratorio). I dati piu significativi sono politicamente due e riguardano i due opposti schieramenti che, a meno di un improbabile cambio della legge elettorale, saranno chiamati a confrontarsi alle prossime politiche nel 2023. Per il centrosinistra si consuma il requiem per i cinquestelle di Conte, che stanno via, via ridimensionandosi di molto creando non pochi problemi al campo largo di Letta.. Dall’altra parte ad una ormai costante avanzata della Meloni fa da contraltare il crollo progressivo ddlla Lega di Salvini. Con quest’ultimo che prova a minimizzare ”Il centrodestra unito vince, diviso va al ballottaggio”. Poi ha puntualizzato che ”il leader della coalizione si deciderà alle prossime politiche”. Ovviamente non potrà essere così, perché in politica serve chiarezza se si vuole puntare alla vittoria ed il centrodestra sarà chiamato ad una difficile prova di maturità se non vorrà buttare tutto all’aria proprio in vista del traguardo finale. Ancora una volta potrebbe essere determinate la saggezza politica di Berlusconi, che almeno come mediatore, ha dimostrato indiscusse abilita’ fin dalla sua scesa in campo. Del resto il centrodestra e’ una sua creatura fin dai tempi dell’alleanza non certo semplice con Bossi e Fini.