Era nell’aria. Un po’ tutti a destra e a manca si aspettavano qualcosa alla vigilia delle elezioni. Perché la fragilità del nostro sistema politico e’ noto a tutti, da Putin a Biden. Cosi nel giro di poche ore la notizia dei finanziamenti russi per 300 milioni a partiti di venti paesi per condizionarne le scelta si è trasformata in un incubo, una sorta di psicodramma che ha coinvolto tutto il mondo politico. Sia i cattivi che i buoni…
LA WUNDERWAFFEN, IN TEDESCO ARMA SEGRETA, DESTINATA A COLPIRE EVENTUALE GOVERNO MELONI. Hitler voleva addirittura rovesciare le sorti di una guerra persa, ora l’obiettivo e’ silurare un eventuale governo Meloni, se la destra dovesse vincere il 25 settembre. Puntualissimo a dieci giorni dalle elezioni e’ apparso un documento del Dipartimento di Stato americano da cui si apprende di finanziamenti russi. Perché gli americani hanno deciso di scaricare la bomba a dieci giorni dalle elezioni? E proprio nel pieno di un conflitto, non più freddo tra Mosca e Stati Uniti, con Putin e Biden che si giocano tutto.
ORA FUORI NOMI E PROVE. Fuori i nome e le prove, perché se qulche politico del nostro paese e’ stato pagato dai russi, una potenza straniera con la quale, ora (e non qualche tempo fa’) ci troviamo in aperto conflitto, e’ giusto che gli italiani siano informati.
E I SERVIZI ITALIANI? Possibile che i servizi italiani non sapessero nulla. Da ricordare che proprio dal una parte della nostra intelligence, parti’ un dossier su filoputiniani che si rivelo’ poi una raccolta di ritagli di giornale spacciati per scoop. Domani sentiremo le parole di Gabrielli al Copasir. Ma difficilmente ci saranno novità di rilievo.
LETTA ATTACCA, MELONI, SALVINI E BERLUSCONI SMENTISCONO. E dicono che a prendere i rubli in nodo certo sono solo i vecchi comunisti, nelle cui casse affluiva ben un terzo del finanziamento a paesi stranieri dell’allora Unione Sovietica. Tutto amnistiato nel 1989 dopo la caduta del muro di Berlino.
I DOCUMENTI USA SAREBBERO DUE. I documenti Usasarebbero due. Il primo che non conterebbe partiti italiani non secretato ed un secondo invece con nomi anche italiani che sarebbe stato secretato.
PER LA CREDIBILITÀ USA E’ IL MOMENTO DI ALZARE IL VELO. Ora e’ in gioco la credibilita’ di quella che almeno sino a qualche anno fa era la piu’ grande democrazia del mondo. Sono intollerabili giochetti sulla pelle degli italiani. Visto che hanno tirato fuori la storia loro, gli Usa diano tutte le informazioni di cui sono in possesso. Per verificare se si stratta di documenti documentati scelti dall’intelligence o se invece non si tratti di una raccolta di informazioni raccolte da funzionari di vario tipo e magari qualcuna pure già nota.