Fido, Bubu, Bella, Queen, e tutti gli altri meravigliosi piccoli amici a quattro zampe, che ci fanno compagnia ogni giorno, meritano l’attenzione che diamo a noi stessi. Non è mai tardi per cambiare abitudini. Iniziamo l’anno con mille nuovi propositi; nuovo stile di vita, non solo nella dieta quotidiana, ma facendo sport e pensando alla nostra salute psico fisica. Pensiamo anche al nostro animale preferito, però. Per chi ha il cane in casa, ecco alcuni buoni propositi per il 2023. Se parliamo di dieta, ad esempio, in Europa un cane su due è sovrappeso. Quando il quattro zampe ha il 15% di mole in più rispetto al normale si parla di sovrappeso e quando i chili di troppo superano il 20%, si rientra nell’obesità. In Italia il 30% dei cani e gatti di famiglia sono sovrappeso. La prima causa di questa disfunzione è la sbagliata alimentazione, come ricorda l’Ente Nazionale di Protezione Animali Onlus (Enpa). E la cosa più grave è che la maggior parte dei padroni di animali domestici non se ne rende conto. Ma non è solo la dieta il fattore di rischio, lo sono anche una vita sedentaria e mancanza di stimoli al gioco. Poi assenza di regolarità nella somministrazione di cibo e nelle passeggiate diurne. Alimentazione ricca di grassi al posto delle crocchette, tendenza a malattia genetiche che non vengono rilevate. La forma fisica è fondamentale per il cane, come per noi. E anche se non abbiamo seguito buoni consigli fino ad oggi, a cambiare si fa sempre in tempo. Iniziamo il 2023 mettendo in pratica buoni propositi anche per i piccoli pelosetti che ci rallegrano l’esistenza.
Alimentare, non viziare
Come si fa attenzione alla sana alimentazione del nostro animale? Intanto scegliendo bene la dieta quotidiana e tenendo a bada il proprio desiderio di viziare il cane con il cibo. I petfood più economici sono spesso composti di soli carboidrati, sono arricchiti con esaltatori di sapidità per renderli irresistibili. E nella parte proteica sono prevalentemente composti di scarti. Il risultato è che Fido ingrassa: proprio come un umano che mangiasse solo merendine confezionate. La dieta deve essere naturale, sana, bilanciata, appetitosa ma anche a prova di bilancia. Il cibo non deve essere una forma di ricompensa psicologica, come per noi umani. Un bocconcino può essere usato come una coccola, ma solo occasionalmente, ad esempio, durante la fase di addestramento; come suggeriscono i trainer. E’ sbagliato pensare che l’unico metodo per premiare il proprio animale sia quello di allungargli qualcosa di sfizioso (e calorico). Mentre spesso basta un gesto di attenzione nei suoi confronti. Le stesse attenzioni che fanno tanto bene anche a noi.
Mens sana in corpore sano
Se Fido gioca di più è più felice e più sano. Ma giocare fa bene anche al padrone. Soprattutto all’aperto, fuori casa, nei prati, al mare, ovunque. Una lunga passeggiata è un momento di relax che fa bene anche al nostro fisico. Correre con il cane (per chi può) fa anche meglio. “Mentre è semplice capire che l’attività fisica quotidiana sia un elemento di contrasto del sovrappeso – dichiara la veterinaria Costanza Delsante, che collabora con il progetto di petfood ‘Amusi’ – meno intuitiva è la consapevolezza dei rischi che si fanno correre ad un cane che soffre di solitudine. Il gioco e, in generale, la relazione con il padrone sono importanti, e per alcune razze che nascono per lavorare insieme all’uomo, lo stimolo mentale è un vero e proprio bisogno da soddisfare”. Oltre a un sano sforzo fisico giornaliero, dunque, è importante anche un rapporto quotidiano di gioco e di complicità con Fido. I gesti di affetto nei suoi confronti rappresentano una vera e propria iniezione di benessere. Di contro, pigrizia e solitudine hanno conseguenze negative che sarebbe bene evitare. Il gioco è alla base dell’educazione del cane. E’ il modo in cui il cucciolo impara a relazionarsi con i suoi simili e con il mondo che lo circonda. Per Fido è indispensabile giocare anche con gli umani. E il risultato di questa relazione è sempre ‘win win’, un doppio beneficio.
Green ed ecosostenibilità
Si può migliorare la nostra vita insieme a quella di Fido, imboccando insieme la strada dell’ecosostenibilità. Si possono fare scelte green sia in casa che all’aperto. Ad esempio quando si sceglie una ciotola è bene pensare al materiale con cui è stata realizzata e come si può mantenere e smaltire. Acciaio, ceramica e bambù sono le scelte più ecosostenibili per l’ambiente. Quelle di acciaio saranno le più durature, ovviamente. Mentre quelle in bambù sono biocompostabili e biodegradabili. Il problema della ceramica è la fragilità. I cuscini che fanno da cuccia possono essere composti da fibre naturali, igieniche e traspiranti, facilmente lavabili in lavatrice. Cotone e canapa sono anche materiali ipoallergenici. I sacchetti che contengono le crocchette possono essere di carta e studiati per ridurre l’impatto ambientale, pur garantendo l’integrità del prodotto che contengono. Oggi si trovano in commercio anche gli antiparassitari naturali. In caso di necessità, si può utilizzare un prodotto naturale associato a uno di sintesi. In modo che il secondo impatti meno sulla salute del cane e sulla natura intorno a noi. L’olio di Neem, ad esempio, è un ottimo antiparassitario naturale, contro zecche e pulci. Ma sempre meglio chiedere al veterinario di fiducia.
Visite mediche, shampoo e coccole
Nella to-do-list del padrone del cane per il 2023 c’è senz’altro (come tutti gli anni) il proposito di controlli medici regolari. Anche Fido ha bisogno di cure. Meglio prevenire, però, che curare. Il motto vale per tutti. Gli animali si ammalano come noi e in più, quando stanno male, non sono in grado di parlare. Non è facile rendersi conto da soli di cosa non va. I controlli regolari dal veterinario aiutano il cane ad avere una vita più sana e più lunga. Così come i vaccini, dovuti per legge, ma anche per la salute nostra, della comunità e del quadrupede. La pulizia è un altro fattore essenziale per la cura del cane. Si può fare anche a casa. E’ possibile confezionare uno shampoo naturale fai da te. Miscelando, in una bottiglia di vetro, l’acqua e l’aceto e aggiungendo il sapone neutro e l’olio di oliva. Infine il gel d’Aloe vera e 2 gocce di olio essenziale di lavanda e lo shampoo è pronto. La cura del cane inizia dalle coccole, sopratutto quando all’animale si propone un gioco poco gradito, come il bagnetto. Gola, petto, fianchi e costato sono parti del corpo in cui dispensare carezze in tutta serenità. Coccole raccomandate prima, durante e dopo lo shampoo e l’asciugatura.