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lunedì, 5 Giugno 2023

Il Papa migliora. Ma non celebrerà i riti pasquali

Migliorano le condizioni di salute di papa Bergoglio, 86 anni, ricoverato ieri al Policlinico Gemelli al termine dell’udienza generale in Vaticano per un’infezione respiratoria di origine virale.

Un video girato a conclusione dell’udienza ha mostrato al mondo un papa provato e visibilmente sofferente, sorretto dai suoi assistenti tanto che si è reso necessario utilizzare un’ambulanza per trasferirlo in ospedale.

Il bollettino medico diramato stasera alle 20 ha rassicurato sulle condizioni di salute del pontefice: il Papa ha una bronchite di origine infettiva ma gli antibiotici stanno già avendo effetto; il quadro clinico, a 24 ore dal ricovero, è in miglioramento e il pontefice potrebbe essere dimesso “nei prossimi giorni”.

Certo però che i medici non gli consentiranno di celebrare i riti pasquali. Infatti il Vaticano ha già provveduto a informare i fedeli su chi lo sostituirà: il vice decano dei cardinali, Sandri, per la Messa di domenica delle Palme; molto probabilmente il decano, cardinale Re, per la messa pasquale.

“Nell’ambito di controlli clinici programmati – recita il bollettino medico – al Santo Padre è stata riscontrata una bronchite su base infettiva che ha richiesto la somministrazione di una terapia antibiotica su base infusionale che ha prodotto gli effetti attesi con un netto miglioramento dello stato di salute. Sulla base del prevedibile decorso il Santo Padre potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni”.

Questa mattina, dopo aver fatto colazione nella sua stanza al decimo piano del Policlinico, Bergoglio ha letto alcuni quotidiani ed ha ripreso il lavoro. Prima del pranzo si è recato nella Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera ed ha ricevuto l’eucarestia. In serata il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni ha informato che “Papa Francesco ha trascorso il pomeriggio al Gemelli dedicandosi al riposo, alla preghiera e ad alcune incombenze di lavoro”. (foto: SkyTG24)

Gianfranco Eminente
Gianfranco Eminente
Cronista prima di tutto. Ha iniziato il praticantato ed è diventato giornalista professionista lavorando per 'Il Giornale d'Italia' nel 1974. E' passato poi all'Agenzia Italia ricoprendo vari incarichi: inviato speciale, capo degli Esteri e del servizio Diplomatico, anche quirinalista e dal 1989, a Montecitorio, redattore capo e responsabile del servizio Politico di questa primaria agenzia di stampa nazionale. Nel 2001 è stato nominato vice-Direttore vicario sempre all'Agi, incarico che ha mantenuto fino al 2009. Giornalista parlamentare.

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