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sabato, 23 Settembre 2023

Castellitto, il vero fascismo di oggi è il neocapitalismo

«Il vero fascismo oggi è il neocapitalismo. È l’essere stati infilati sul tapis roulant dello spendere, spendere, spendere, consumare, consumare, consumare». Lo dice Sergio Castellitto, intervistato da Davide Turrini su FQ Millennium, il mensile diretto da Peterr Gomez in edicola da sabato 8 aprile. «Il fascismo è un atteggiamento antropologico che prescinde da quella storia là», prosegue l’attore, incontrato a Bologna, dove ha portato in scena, con grande successo di pubblico, il suo Zorro. «Continuiamo pure a dire “attenti tornano i fascisti”, ma tanto quelli lì non tornano. Il fascismo è una forma mentis che può contagiare anche figure all’apparenza moralmente irreprensibili». 
Netta anche la posizione sul Green Pass e sulla passata pandemia: «Decine di migliaia di persone hanno perso il lavoro per questo. A casa nostra ci siamo tutti vaccinati ma non abbiamo mai perso la coscienza che eravamo sottoposti ad una ambiguità politica e anticostituzionale». Controcorrente anche la sua posizione sulla guerra in Ucraina: «Ci è stato tolto il diritto del dubbio, del porsi un problema. Mentre i soldati si scannavano in tv mandavano in onda la serie con Zelensky: l’ho trovato immorale. Continua ad avere ragione Elsa Morante: la Storia è uno scandalo che dura da diecimila anni». 
Conclusione: «Caratterialmente se oggi ci fosse il fascismo (ridicolo) imbraccerei il mitra. Se arrivasse il comunismo (tragico) imbraccerei il fucile uguale”.

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