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venerdì, 31 Marzo 2023

Pechino e Mosca, impegno contro Covid-19 e per multilateralismo

Pechino e Mosca confermano la volontà di lavorare insieme contro la pandemia da Covid-19 e per “sostenere e praticare il multilateralismo” a livello delle relazioni internazionali. Mentre tra Usa e Cina si parla di ‘Guerra fredda’ per le accuse di Washington al paese del Dragone ritenuto responsabile di aver innescato il Coronavirus, il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin, in occasione del 75° anniversario della vittoria nella Seconda Guerra mondiale, hanno ribadito l’impegno comune per “salvaguardarne fermamente i frutti”, nonché – ha sottolineato Xi – per promuovere “l’equità e la giustizia internazionali, per sostenere e praticare il multilateralismo e la costruzione della pace nel mondo, contribuendo alla prosperità globale e sostenendo l’ordine internazionale”.

Vaccino Mettere in pratica l’idea di una comunità con un futuro condiviso per l’umanità diventa decisivo, secondo il presidente cinese, per “vincere insieme la battaglia che interessa le vite e la salute delle persone in tutti i paesi”. La Cina ha subito per prima il colpo della pandemia e sta ora lavorando alla fase di ripartenza e di ripresa, mentre in Russia il Covid-19 sta colpendo con forza e ampiezza nelle ultime settimane, con misure di prevenzione e di controllo che stanno gradualmente avendo effetto. In questa fase perciò, ha rilevato Putin, la Russia “ringrazia la Cina per aver fornito assistenza umanitaria e forniture di protezione medica. Siamo disposti a imparare dall’esperienza cinese e a cooperare nella ricerca e nello sviluppo di vaccini”. Proprio per questo Mosca “si oppone ai tentativi di usare l’epidemia come pretesto per incolpare la Cina e sarà saldamente al fianco della Cina”.

Cooperazione Nel giorno in cui si commemora la vittoria nel secondo conflitto mondiale, ha sottolineato il presidente russo, “non sono consentite parole o azioni volte a manomettere o a dimenticare la storia” e Mosca “è disposta a lavorare con la Cina per rafforzare un coordinamento strategico globale e a dimostrare la propria determinazione a mantenere congiuntamente la pace nel mondo”. Russia e Cina intendono rafforzare la cooperazione in contesti come il BRICS (il gruppo di paesi e di mercati emergenti, che comprende anche Brasile, India e Sudafrica) e dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, l’organismo intergovernativo dell’Asia centrale tra Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan. Putin ha espresso l’intenzione di riprendere lo scambio di visite e di colloqui diretti tra i due leader non appena la situazione epidemiologica lo consentirà.

Alessandro Cavaglià
Alessandro Cavaglià
Giornalista parlamentare, classe 1956. Già vice caporedattore AGI, responsabile pro tempore delle redazioni Politico-parlamentare, Interni-Cronaca e della Rete speciale per Medio Oriente e Africa. Ha lavorato ad AdnKronos e collaborato con La Stampa e Il Mondo. Laureato in Lettere-Storia moderna all'Università La Sapienza di Roma

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