“Il virus è pericoloso, la situazione è preoccupante ma niente panico”: così Emmanuel Macron in tv ha annunciato ai francesi la sua decisione di imporre il coprifuoco, dalle 21 alle 6, a Parigi e altre otto grandi città francesi vista l’escalation della pandemia da Coronavirus che registra quotidianamente in Francia, da giorni, un numero di nuovi contagi intorno alle 20.000 unità. Lo scopo del coprifuoco che riguarderà oltre Parigi anche Grenoble, Lille, Lione, Aix, Marsiglia, Rouen, Montpellier e Tolosa è quello di riprendere il controllo della situazione, far calare i nuovi contagi intorno alle 3-4.000 unità e far scendere il numero dei pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva dall’attuale 32% delle rianimazioni almeno al 15%.
Raggiunto questo risultato la Francia potrebbe anche riaprire. Nel decidere di ordinare un coprifuoco destinato a durare quattro settimane se non sei, comprendendo le due settimane di vacanze per Ognissanti, il presidente francese si è detto convinto che la Francia ce la farà e che quest’ultima misura restrittiva serve ad evitare un lockdown generalizzato che, secondo l’inquilino dell’Eliseo, sarebbe “sproporzionato”. In sostanza, per una misura anomala in tempo di pace, a partire da sabato i locali dovranno chiudere e la circolazione sarà limitata solo per “buone ragioni” nella regione della capitale Ile-de-France e in altre otto grandi città.
Circa 20 milioni di francesi saranno sottoposti a questo ‘lockdown notturno’ con il rischio per chi infrange le nuove regole di dover pagare una multa di 135 euro, già prevista per chi non indossa mascherina, e di 1.500 euro in caso di recidiva. Non è escluso poi che Macron chieda al Parlamento un’estensione del coprifuoco fino al 1 dicembre.