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giovedì, 28 Settembre 2023

Biden, il presidente che vuole unire. Battaglia per ribaltare la pandemia

Fuochi d’artificio, musica e folla in festa per il presidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden, e la vicepresidente, Kamala Harris, a Wilmington nel Delaware. “Stasera il mondo intero sta guardando l’America”, ha detto Biden, “dobbiamo rendere concreta la promessa di un paese per tutti”. L’America ha voltato le spalle ai suoi “impulsi più oscuri. È ora di mettere da parte la dura retorica, di abbassare la temperatura, di vedersi di nuovo, di ascoltarsi di nuovo”.

Priorità

Adesso “inizia il vero lavoro, il duro lavoro, il lavoro necessario, il buon lavoro”, ha rimarcato Harris. Biden ha sottolineato le “grandi battaglie del nostro tempo” e ha indicato sei priorità chiave: lotta al coronavirus, economia, assistenza sanitaria, battaglia per sradicare il “razzismo sistemico”, crisi climatica e difendere la democrazia. Già lunedì Biden riunirà un gruppo di scienziati per dare vita a un team anti-Covid. “Non risparmierò alcuno sforzo per ribaltare questa pandemia”.

Apertura

Parole di apertura verso gli elettori di Trump: “Diamoci una possibilità a vicenda. È ora di mettere di trattare i nostri avversari come nemici. Questo è il momento di guarire in America. “Lavorerò per quelli che non hanno votato per me, quanto per quelli che lo hanno fatto”. E ancora, come presidente eletto con il maggior numero di voti popolari nella storia americana – 74 milioni -: “Mi impegno a essere un presidente che non cerca di dividere, ma di unificare. A lavorare con tutto il cuore per conquistare la fiducia di tutti voi. Per rendere di nuovo l’America rispettata in tutto il mondo e per unirci qui a casa nostra”.

Alessandro Cavaglià
Alessandro Cavaglià
Giornalista parlamentare, classe 1956. Già vice caporedattore AGI, responsabile pro tempore delle redazioni Politico-parlamentare, Interni-Cronaca e della Rete speciale per Medio Oriente e Africa. Ha lavorato ad AdnKronos e collaborato con La Stampa e Il Mondo. Laureato in Lettere-Storia moderna all'Università La Sapienza di Roma

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