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sabato, 10 Giugno 2023

Natale a tavola con il tacchino alle castagne o ‘alla Gordon Ramsey’

Un must internazionale a tavola da ottobre a dicembre, dal Ringraziamento a Natale: il tacchino ripieno. In Italia lo cuociamo anche in casseruola, ma nei paesi anglosassoni da dove proviene (gli Stati Uniti per la precisione) è cotto rigorosamente al forno

Il tacchino di Natale è un must nella tradizione culinaria nord americana e anglosassone. Negli Stati Uniti lo cucinano tutti – ma proprio tutti – il quarto o ultimo giovedì di novembre per il Giorno del Ringraziamento. In segno di gratitudine verso il Signore per il raccolto e per quanto ricevuto durante l’anno appena passato. In Canada questa ricorrenza si festeggia il secondo lunedì di ottobre. In Gran Bretagna il tacchino è il piatto del Natale. Ma non solo, il tacchino ripieno di castagne è ad esempio un piatto tipico della tradizione natalizia piemontese ed è conosciuto e apprezzato in tutta Italia. Lo consigliamo quest’anno proprio perché è meno usuale dell’abbacchio o del cappone, ma è molto gustoso se cotto a puntino. Ci vuole un po’ di pazienza e sembra che durante queste vacanze natalizie dovremo tutti averne tanta. Si può fare ripieno anche di mele o di prugne, oppure ‘alla Gordon Ramsey’, all’italiana o secondo le ricette anglosassoni. Ad ogni modo è un piatto di media difficoltà, che richiede diverse ore di cottura e… una buona ricetta! Per la verità normalmente si tratta di una tacchinella che può arrivare a pesare anche 7-8 kg. Il maschio ne pesa 12 e non entra in un normale forno da cucina.

Sale&Pepe

Una ricetta semplice la propone il famoso magazine di cucina ‘Sale&Pepe’. Il ‘dindio col pien’ (https://www.salepepe.it/ricette/secondi/di-carne/animali-da-cortile-volatili/tacchino/tacchino-ripieno-con-castagne/) detto alla triestina, è un’antica ricetta popolare delle feste. Di solito il ripieno è di castagne e salsicce, però si possono sostituire con le noci. Se la tacchinella pesa sui 3 kg e il macellaio la disossa non ci vuole molto a cucinarla, basta un’oretta in casseruola a fuoco basso. Se invece l’animale pesa dai 4,5 ai 6 kg si può cuocere in forno. Il tempo di cottura di solito è pari al peso del tacchino meno 1 kg. Ma è sempre bene misurargli la temperatura o utilizzare uno stecchino per capire se il ripieno è cotto, e così sarà cotto anche il pennuto. Due consigli: vanno bene anche le castagne precotte, purché vengano messe in acqua prima e ammorbidite (anche al microonde). La cottura del tacchino deve essere controllata di continuo, perché non dove seccarsi soprattutto se cotto al forno. Va irrorato preferibilmente con un brodo preparato con resti di gallina, sedano e carote. I contorni di verdure, dalle più colorate come le rape rosse o la zucca, sono tutti adatti in combinazione con il tacchino di Natale. I vini perfetti per il tacchino ripieno li accosta il sito www.bwined.it: dal Nobile di Montepulciano al Bolgheri superiore, al Cabernet. Tutti rigorosamente rossi. In realtà il tacchino per il modo in cui viene cucinato può essere abbinato anche ai vini bianchi fruttati come lo Chardonnay.

Gordon Ramsey

Gordon Ramsey, lo chef inglese più famoso al mondo, propone una ricetta personale e atipica, ma molto gustosa. Al burro e cipollotti, con carote limone e prezzemolo, senza ripieno. Mettete il burro in una ciotola e fatelo ammorbidire lasciandolo a temperatura ambiente per qualche ora oppure passandolo nel microonde per pochi secondi. Schiacciate l’aglio e fatelo ricadere direttamente nella ciotola con il burro. Unite al burro la scorza grattugiata ed il succo di due limoni. Unite anche il prezzemolo tritato, il pepe, un goccio d’olio e mescolate per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Prendete la tacchinella, salate e pepate l’interno quindi inserite una cipolla tagliata a metà, un limone tagliato a metà e le foglie d’alloro. Scollate la pelle del volatile dalla polpa sottostante soprattutto in corrispondenza del petto, trasferitelo in una teglia e distribuite uniformemente il burro aromatizzato tra la pelle e la polpa massaggiando. Distribuite il burro rimasto in superficie, spalmandolo sulla pelle della tacchinella. Pulite le carote e i cipollotti e unitele nella teglia con la tacchinella. Salate adeguatamente e infornate a 190° per 2 ore 30 minuti o fino a che la carne non risulti cotta, bagnandola più volte con il fondo di cottura. Verificate la cottura della carne pungendola con la punta di un coltello, se ne uscirà un liquido limpido potrete spegnere il forno e sfornare la tacchinella altrimenti, se il liquido fosse rosato, dovrete protrarre la cottura. Servite il tacchino intero in tavola e affettatelo davanti ai commensali, insieme al fondo di cottura e alle verdure (ricetta da: https://www.cookaround.com/ricetta/Tacchino-di-Natale-di-Gordon-Ramsay.html).

Oriana Mariotti
Oriana Mariotti
Giornalista pubblicista dal 1997. Esperta di comunicazione a 360° ha partecipato alla nascita di Virgilio.it (Matrix), ex manager Gruppo Fiat e Gruppo L’Espresso. Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Roma LUMSA.

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