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lunedì, 29 Maggio 2023

In Cina si sceglie la carriera invece dei figli. Nel 2030 l’inizio della decrescita demografica

Il censimento della popolazione cinese del 2020 mostra la crescita più lenta degli ultimi decenni. Le coppie prediligono la carriera ai figli, che costano troppo

La crescita della popolazione cinese nel decennio dal 2010 al 2020 è crollata al minimo storico. Mai un livello tanto basso dagli anni ’50. Cresce così la pressione per aumentare gli incentivi alle coppie. Obiettivo, avere più figli e scongiurare un declino irreversibile. La crescita è rallentata da quando è stata introdotta la politica del figlio unico alla fine degli anni ’70. I risultati del 2020 del censimento mostrano che la popolazione del paese del Dragone è aumentata del 5,38%, arrivando a 1,41 miliardi di individui. Numeri in calo rispetto al 2010, quando l’aumento della popolazione registrava un più 5,84%. E la percentuale era in aumento in tutte le sei precedenti indagini sulla popolazione risalenti fino al 1953.

Picco

La Cina, comunque, ha mancato di poco l’obiettivo che si era prefissata nel 2016 di aumentare la sua popolazione a circa 1,42 miliardi entro il 2020. Nel 2016, infatti, il governo di Pechino ha sostituito la sua politica del figlio unico, imposta per fermare l’esplosione demografica, con quella di due figli per coppia. Le Nazioni Unite prevedono che il numero di persone che vivono in Cina raggiungerà il picco nel 2030, prima di iniziare a diminuire. Unico dato positivo è l’aumento della percentuale di giovani e giovanissimi. Il 17,95% della popolazione aveva 14 anni o meno nel 2020, rispetto al 16,6% nel 2010.

Natalità

Il tasso di natalità annuo è diminuito dal 2016 al 2019. Non sono ancora pubblici però i dati del 2020. “Un netto calo del numero di nascite è acclarato”, ha detto Huang Wenzheng, esperto di demografia del ‘Center for China and Globalization’. “Non ci vogliono i dati del censimento per determinare che la Cina sta affrontando un massiccio calo delle nascite”, ha aggiunto Huang. Anche se la popolazione cinese non è diminuita nel 2020, secondo l’esperto, ciò accadrà nel 2021 o 2022. Le coppie che vivono in città, in particolare quelle nate dopo il 1990, apprezzano la loro indipendenza e la loro carriera, nonostante la pressione dei loro genitori per avere dei nipoti. L’aumento del costo della vita nelle grandi città cinesi è un altro fattore che ha scoraggiato molte coppie dall’avere figli. Oggi crescere un figlio per una famiglia cinese costa quattro volte di più che nel 2005.

Oriana Mariotti
Oriana Mariotti
Giornalista pubblicista dal 1997. Esperta di comunicazione a 360° ha partecipato alla nascita di Virgilio.it (Matrix), ex manager Gruppo Fiat e Gruppo L’Espresso. Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Roma LUMSA.

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