Milano, Napoli e Bologna al centrosinistra e al primo turno. Ballottaggi a Trieste e Torino. Suspense a Roma dove è sfida aperta con il candidato del centrodestra Michetti in testa su Gualtieri. A sorpresa rispetto alle previsioni della vigilia la Raggi segue ad un’incollatura mantenendo la speranza di arrivare seconda e quindi al ballottaggio. Buon risultato per Calenda, quasi alla pari con l’ex-sindaca. Sono queste le prime proiezioni (su dati reali quindi) delle amministrative nelle grandi città dove si è votato ieri e oggi. Ovunque però l’affluenza è crollata: dal 63% delle precedenti comunali al 59% di questa tornata (Roma e Milano sotto il 50%, record negativo) Alle regionali in Calabria Occhiuto (centrodestra) è a 45-49%. L’astensione risulta dunque il primo partito in una consultazione che nelle grandi città vede l’affermazione dei candidati del centrosinistra su quelli del centrodestra e già al primo turno come Sala a Milano, Lepore a Bologna e Manfredi a Napoli, tutti sopra il 50%. Sempre nelle grandi città crollo di consensi del Movimento 5 stelle che nel 2016 aveva registrato le clamorose vittorie a Roma e Torino con la Raggi e la Appendino. Lo Russo (centrosinistra) è in testa a Torino, Di Piazza (centrodestra) a Trieste. Enrico Letta avanti nelle elezioni suppletive di Siena per un seggio alla Camera.