Il conflitto in Ucraina inciderà anche sul mercato immobiliare. È già possibile notare alcune oscillazioni sui prezzi delle case in vendita, con un trend in ascesa anche per le abitazioni. Nell’ultimo trimestre, prima dell’aggressione russa contro Kiev, le domande di mutuo erano comunque salite moltissimo. Lo rileva uno studio condotto da Experian, realtà in grado di stilare statistiche e sistema a cui si rivolgono banche e imprese.
Graduale
Secondo questo approfondimento, si parla di un aumento che si avvicina intorno al 40% in più di richieste rispetto allo stesso periodo del 2021. Prima della crisi ucraina, non si parlava di grandi aumenti ma di graduale ritorno a tassi più consistenti, sulla carta sembrerebbe essere ancora così. La Banca centrale Europea (BCE) al momento non ha ancora rivelato le sue intenzioni. Tuttavia è probabile che il Taeg intorno all’1% sarà archiviato, in favore di un tasso medio del mercato, che ad oggi si aggira intorno all’1,96%. Indiscrezioni e reportage diffusi dai maggiori organi di stampa mostrano rincari in atto su più fronti: energia, materie prime, benzina, alimentari. Quindi, presumibilmente, saliranno anche i prezzi delle case in affitto e in vendita.
50 mq
L’Italia, secondo i dati forniti da Caseinvendita360, mostra delle differenze notevoli a seconda delle zone. Gli appartamenti in vendita hanno un costo che viene diversificato e deciso sulla base di diversi fattori. Facendo riferimento a case in vendita di 50 mq, si segnalano Regioni con aumenti di prezzo, dalla Calabria (+6.23%) al Veneto (+2.12%), dalla Campania (+2.73%) al Lazio (+0.88%). Ci sono poi realtà con prezzi in discesa: Sicilia (-2.08%), Piemonte (-0.91%), Lombardia (-0.90%) e Toscana (-0.88%). Una situazione nel complesso variegata. Da segnalare una provincia con forte aumento di prezzo, Caltanissetta (+13.66%) e una con una forte diminuzione, Potenza (-9.31%).