Dopo gli anni dell’abbandono, buone notizie per Roma. Da un lato il sindaco Roberto Gualtieri sta dando nuovo slancio europeo alla capitale, dall’altro lato sembra finalmente concretizzarsi la possibilità di una legge che garantisca a Roma poteri legislativi, praticamente come una Regione. Gualtieri, durante l’Assemblea capitolina straordinaria sulla gestione del ciclo dei rifiuti e il piano industriale di Ama, ha annunciato la realizzazione di un termovalorizzatore. “A controllo pubblico e con le migliori competenze industriali”, con l’obiettivo ambizioso di zero discariche a Roma”.
Montecitorio
A Montecitorio, la commissione Affari costituzionali ha approvato all’unanimità il testo base della riforma costituzionale che attribuisce a Roma Capitale i poteri legislativi di una Regione. Si tratta del primo concreto passo verso una legge attesissima dalla città e dai suoi amministratori, al centro da anni di un serrato confronto politico. Il testo prevede l’ampliamento delle prerogative assegnate alla capitale, con potestà legislativa per le materie che sono assegnate alle Regioni, tranne la salute. Gualtieri ha commentato: “Sono molto contento che da oggi ci sia un testo di riforma dal quale iniziare una riflessione aperta e collaborativa, che rafforzi il ruolo e i poteri di Roma Capitale”.
Svolta
Decisiva anche la svolta in tema di rifiuti. L’impegno degli ultimi 6 mesi per riportare alla normalità la questione immondizia a Roma, si è scontrato con la difficoltà di individuare i siti dove conferire la quota di rifiuti indifferenziati residua rispetto alla raccolta differenziata. Gualtieri ha deciso con coraggio di superare il desueto modello delle discariche e di annoverare Roma tra le capitali europee a pieno titolo. “Il modello che intendiamo seguire – ha detto il sindaco – è quello degli impianti di valorizzazione energetica dei rifiuti”. E ha precisato: “Abbiamo deciso di dotarci di un impianto di termovalorizzazione da 600 mila tonnellate annue, che ci consenta di chiudere il Tmb di Rocca Cencia e di abbattere del 90% l’attuale fabbisogno di discariche. Un tipo di impianto che avrà un impatto ambientale sostanzialmente nullo”. Il sito dell’impianto potrebbe essere a Santa Palomba, lembo estremo della capitale nell’area a sud-est.
Copenhagen
Tutte le principali capitali europee si sono da tempo dotate di impianti per l’incenerimento e il recupero energetico. Notissimo l’impianto inaugurato nel 2017 a Copenhagen. Un termovalorizzatore avveniristico, di avanzatissima tecnologia che ottimizza le prestazioni energetiche e quelle ambientali. Un impianto rivoluzionario in termini di efficienza energetica, capacità di trattamento dei rifiuti e attenzione per l’ambiente, ma anche in termini di resa architettonica e di accettazione da parte della comunità.