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giovedì, 28 Settembre 2023

Clamoroso al Senato, Ignazio La Russa eletto ma senza i voti di Fi. E prima si prende il vaffa di Berlusconi

Ignazio La Russa ce la fa al primo scrutinio . E’ il nuovo presidente del Senato, come ha voluto fortemente la Meloni.

CLAMOROSO AL SENATO, FI AD ECCEZIONE Di BERLUSCONI E DELLA CASELLATI NON VOTA. Fosse stato solo per il centrodestra Ignazio La Russa non sarebbe stato eletto. Infatti ha avuto 116 voti, Ma Fi, che conta 18 senatori) ad eccezione di Berlusconi (ha votato solo in quanto fondatore a suo tempo dell’alleanza) e della Casellati (come ex presidente del Senato), non ha partecipato al voto.

VAFFA DI BERLUSCONI A LA RUSSA PRIMA DEL VOTO. Prima dell’inizio delle votazioni al Senato le telecamere hanno ripreso un siparietto tra La Russa in piedi, che si avvicina a Berlusconi, seduto. Berlusconi dice piccatmente qualcosa in modo secco agitando le mani. La Russa, allarga le braccia, come dire io non c’entro…( Si parlava della Ronzulli, della Giustizia o di entrambe?…). Poi parte il vaffa, colto sul labiale del Cav, mentre sconsolato La Russa si allontana.

DI CHI SONO I VOTI DI OPPOSIZIONE ANDATI A LA RUSSA? Non li rivendica nessuno. Renzi respinge i sospetti. Se lo avessi votato, lo avrei detto, spiega. Comunque La Russa ha voluto ringraziare nel suo discorso chi tra le opposizioni gli ha accordato la fiducia.

MA CHE SUCCEDE NEL CENTRODESTRA ? Sicuramente peggio non poteva partire o forse si’. Solo se qualcuno tra le opposizioni non fosse arrivato in soccorso della Meloni. Strategia studiata o solo evento fortuito? Difficile dirlo a caldo. Certamente in politica raramente le cose capitano per caso.

MELONI ALMENO PER ORA IN SCARSA SINTONIA CON SALVINI E BERLUSCONI. La Meloni se vorrà prima cominciare e poi magari durare dovrà adeguarsi e cercare di diventare leader non di partito ma di coalizione. E’ la regola, con gli alleati bisogna trattare ed a volte ingoiare qualche boccone amaro. Il segnale Fi gli lo ha mandato chiaramente, facendole fare una brutta figura, politica. E bisognerai vedere cosa farà Salvini. I nodi sono abbastanza noti. Il Cav ha chiesto il ministero della Giustizia per la Casellati e vuole la Ronzulli ministro. Salvini insiste per il Viminale dopo avere rinunciato con Calderoli alla presidenza del Senato. Il tempo stringe e tutto e’ possibile. Non sono esclusi colpi di scena. Con questo inizio…


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