Giorgia Meloni vola a Bruxelles. E’ la sua prima in Europa. Sarà un assaggio, ma non solo, dovrà presentarsi e fugare tutti quei dubbi che sono diffusi sull’Italia. Ma i vertici europei dovranno a loro volta fornire risposte a quelle che sono le richieste del nostro governo.
PROBLEMA MIGRANTI FERMI SULLE NAVI DELLE ONG. Se i problemi più urgenti sono quelli dettati dalla crisi energetica ci sono pero’ anche quelli posti dall’attualità, come gia’ capitato con i rave party, con le navi cariche di migranti bloccate al largo delle coste siciliane. Tedeschi e norvegesi vorrebbero un’accoglienza immediata. Viminale e governo italiano rispondono di no. Come finirà? Ne va molto del prestigio del premier al suo debutto sul palcoscenico internazionale.
PROBLEMI SULLA LEGGE ANTI RAVE CHE VERRA’ MODIFICATA. Problemi di aggiustamento per il decreto legge, regolarmente firmato dal Capo dello Stato, anti-rave, che verra’ modificato. Il governo dopo le molte critiche ha deciso da cambiare il dispositivo della legge appena emanata. In modo da ridurre le pene. Si parla dai sei anni previsti a quattro e soprattutto con la precisa individuazione nel reato appena introdotto del rave party e non di altre manifestazioni.