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venerdì, 31 Marzo 2023

Libano: cambio al comando del contingente italiano di UNIFIL, lascia la Brigata Aosta e arriva la Folgore

La Brigata Aosta cede il comando del Settore occidentale della missione UNIFIL in Libano alla Brigata paracadutisti Folgore. All’eliporto del Quartier generale della missione delle Nazioni Unite, si è svolta la cerimonia di avvicendamento tra il generale di divisione, Giuseppe Bertoncello, e il generale di brigata, Roberto Vergori. Il passaggio della bandiera dell’ONU è avvenuto dinanzi al generale di divisione, Aroldo Lázaro Saenz, capo della missione UNIFIL. Presenti il generale di divisione, Fernando Paglialunga, capo di Stato maggiore del Comando delle forze operative terrestri e Comando operativo Esercito; l’ambasciatore d’Italia in Libano, Nicoletta Bombardiere; e autorità civili, militari e religiose del Libano sud.

Monitoraggio

Il generale Lázaro ha ringraziato la Brigata Aosta, al suo terzo mandato dopo quelli del 2011 e del 2019, per l’impegno degli ultimi sei mesi nella Terra dei Cedri. Nel discorso di commiato, il generale Bertoncello ha ringraziato innanzitutto la comunità del Libano del sud per aver favorito le interazioni con i Caschi Blu del Settore. La missione in Libano delle Nazioni Unite è impegnata nel monitoraggio della cessazione delle ostilità tra Libano e Israele. Un terzo delle attività operative effettuate lungo la Blue Line sono state condotte assieme alle Lebanese Armed Forces (LAF). Significative anche le attività addestrative congiunte tra i militari italiani e quelli della 5ª Brigata libanese.

Cooperazione

In supporto alla popolazione locale sono stati conclusi 78 progetti di cooperazione (CIMIC) dal 4 agosto 2022, data di assunzione di responsabilità da parte della Brigata Aosta. Quello appena cominciato è anche per la Brigata Paracadutisti Folgore il terzo mandato in Libano, dopo le missioni del 2007 e quella a cavallo tra 2017 e 2018.

Alessandro Cavaglià
Alessandro Cavaglià
Giornalista parlamentare, classe 1956. Già vice caporedattore AGI, responsabile pro tempore delle redazioni Politico-parlamentare, Interni-Cronaca e della Rete speciale per Medio Oriente e Africa. Ha lavorato ad AdnKronos e collaborato con La Stampa e Il Mondo. Laureato in Lettere-Storia moderna all'Università La Sapienza di Roma

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