Per Auschwitz “nessun oblio e nessun perdono”. In visita in Polonia per incontri istituzionali e per partecipare alla ‘marcia dei vivi’ in ricordo delle vittime dell’Olocausto, Mattarella ha pronunciato queste parole nella cerimonia svoltasi nel campo nazista di Auschwitz-Birkenau, vicino Cracovia, davanti a migliaia di studenti provenienti da tutta Europa, studenti ai quali il capo dello Stato ha rivolto l’appello a non dimenticare: “Trasmettete la memoria della Shoah”.
“Siamo qui oggi a rendere omaggio e fare memoria dei milioni di cittadini assassinati da un regime sanguinario come quello nazista che, con la complicità dei regimi fascisti europei che consegnarono propri concittadini ai carnefici, si macchiò di un crimine atroce contro l’umanità” ha detto Mattarella. “Un crimine – ha sottolineato – che non può conoscere né oblio né perdono”.
Oggi è il giorno del Ricordo dell’Olocausto: “Ricordare è dimensione di impegno. È dimostrazione che, contro gli araldi dell’oblio, la memoria vince. Per affermare l’orgoglio di voler essere persone umane. Per ribadire ‘mai più'”.