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lunedì, 25 Settembre 2023

Follia Michigan. 15enne non fa compiti a casa, condanna a carcere minorile

“Free Grace”. È l’unica risposta alla follia che pervade gli Stati Uniti, già squassati dal caso George Floyd e dal Covid. Un giudice del Michigan ha stabilito di mandare al carcere minorile una ragazza di 15 anni, per aver violato le condizioni della libertà vigilata, che le imponevano di fare i compiti a casa. L’adolescente è ancora una volta un’afroamericana. Un altro incredibile caso da Black Lives Matter.

Grace

Centinaia di studenti e di militanti si sono radunati fuori della scuola e davanti al tribunale per mostrare il loro sostegno alla ragazza, a cui è stato assegnato il nome fittizio di “Grace”. La giovane aveva avuto dei problemi a scuola per un disturbo di iperattività. Dopo essere stata accusata per violenza e per furto era stata sottoposta a giudizio. Uno degli obblighi per la libertà vigilata era quello di fare i compiti assegnati dalla scuola. Ma qui il Covid ci ha messo lo zampino. Lezioni e compiti via Zoom hanno messo in difficoltà Grace, che rimasta senza il supporto diretto degli insegnanti ha mollato. Nessuna pietà da parte del giudice a cui era affidato il suo caso, Mary Ellen Brennan.

Minaccia

Grace che non faceva i compiti era diventata una “minaccia per la comunità”, anche a causa delle precedenti accuse a suo carico. Studenti e insegnanti della Groves High School, in un sobborgo di Detroit, hanno manifestato pubblicamente il loro sostegno alla giovane. Diverse migliaia di persone hanno sottoscritto una petizione online per chiederne il rilascio. “Se Grace fosse una ragazza bianca di 15 anni, non sarebbe in detenzione minorile in questo momento”, ha detto una delle madri scese in piazza. Sembra che la Corte Suprema del Michigan abbia preso a cuore la questione, annunciando la revisione del caso di Grace, dopo che gli avvocati della ragazzina hanno presentato ricorso.

Alessandro Cavaglià
Alessandro Cavaglià
Giornalista parlamentare, classe 1956. Già vice caporedattore AGI, responsabile pro tempore delle redazioni Politico-parlamentare, Interni-Cronaca e della Rete speciale per Medio Oriente e Africa. Ha lavorato ad AdnKronos e collaborato con La Stampa e Il Mondo. Laureato in Lettere-Storia moderna all'Università La Sapienza di Roma

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