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venerdì, 31 Marzo 2023

Meloni in Libia. Siglati con Tripoli accordi su cooperazione, energia e contrasto all’immigrazione irregolare

Seconda tappa nello scacchiere del Mediterraneo per la premier Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio è volata in Libia per dare nuovo corpo al Piano Mattei, che intende caratterizzare il governo dal punto di vista strategico ed economico. A Tripoli Meloni ha avuto incontri con il primo ministro del governo di Unità nazionale libico, Abdel Hamid al-Dabaib, e con il Presidente del Consiglio presidenziale dello Stato di Libia, Mohammed Yunis Ahmed Al-Menfi.

Positiva

Meloni su Twitter definisce la missione “positiva”. Sono stati “siglati importanti accordi su cooperazione, energia e contrasto all’immigrazione irregolare. Abbiamo inoltre espresso piena disponibilità a favorire il percorso verso legittime elezioni e stabilizzazione della Libia”. Decisivo il fronte energetico. Secondo Meloni: “L’intesa tra ENI e Noc – la compagnia petrolifera libica – è un passaggio storico. Rilancerà una serie di iniziative per diversificare le fonti energetiche e per lavorare sulla sostenibilità, garantendo energia ai libici e maggiori flussi all’Europa”. L’Italia conferma la vocazione mediterranea e punta a diventare “un hub di approvvigionamento energetico per l’intera Europa”.

Stabilizzazione

La Libia – ha aggiunto la premier – è “un partner fondamentale e sa che può contare sull’Italia nel processo di stabilizzazione politica, per il sostegno all’economia, per gli investimenti nelle infrastrutture. Una cooperazione a 360 gradi tra due nazioni che da sempre sono amiche”. Roma ha assicurato Meloni è “impegnata a fare la sua parte per una maggiore comunità di intenti da parte della comunità internazionale sul dossier libico. E per evitare che alcune influenze esterne lavorino per destabilizzare il quadro. La Libia è priorità per l’Italia”.

Traffico

Altro terreno di impegno comune quello del controllo delle rotte per battere il traffico di esseri umani. “La cooperazione europea verso il nord Africa – ha rimarcato Meloni – è il modo strutturale per affrontare il tema delle migrazioni, consentendo alle persone di crescere e di prosperare nelle loro nazioni. Sarà uno dei temi che il prossimo consiglio UE”, con attenzione a “difesa della dimensione esterna, cooperazione con le nazioni del nord Africa, priorità alla rotta del Mediterraneo centrale.” I numeri dell’immigrazione irregolare dalla Libia “rimangono ancora alti, si devono intensificare gli sforzi in materia di contrasto alla tratta e ai flussi illegali, assicurando un trattamento umano alle persone”.

Alessandro Cavaglià
Alessandro Cavaglià
Giornalista parlamentare, classe 1956. Già vice caporedattore AGI, responsabile pro tempore delle redazioni Politico-parlamentare, Interni-Cronaca e della Rete speciale per Medio Oriente e Africa. Ha lavorato ad AdnKronos e collaborato con La Stampa e Il Mondo. Laureato in Lettere-Storia moderna all'Università La Sapienza di Roma

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