A dispetto degli stridii critici del mainstream, c’è un possibile punto di riferimento nella battaglia anti-pandemia. Pare funzionare per 1.500 milioni di persone, in un paese in cui l’economia è tornata a crescere così come i consumi. Senza tralasciare gli spostamenti di almeno mezzo miliardo di esseri umani nelle recenti vacanze di metà autunno. Una precisa e decisa strategia anti-virus. Nella città cinese di Qingdao si è registrato un focolaio ospedaliero di una dozzina di casi, dopo che da mesi ne venivano riscontrati in tutto il Paese soltanto di importazione. Immediati test di massa per oltre 9 milioni di persone in 5 giorni. Risultato? Non viene segnalato nessun nuovo caso di contagio.
Rimossi
Ma c’è anche da segnalare che Deng Kai, presidente dell’ospedale, e Sui Zhenhua, direttore della commissione sanitaria municipale, sono stati rimossi. Sembra fantascienza, è la Cina. Nessun miracolo, soltanto utilizzo accorto della ricerca e della tecnologia sviluppate dopo l’esplosione dell’epidemia nel dicembre scorso nell’epicentro di Wuhan. La società cinese di biotecnologie BGI Group ha sviluppato un test degli acidi nucleici Covid-19 chiamato Huoyan, o Fire Eye. Con l’approccio 10-in-1, il laboratorio può testare campioni di 400 mila persone al giorno. “Se un campione dei 10 in 1 è positivo, possiamo sottoporre le 10 persone a isolamento e a test separati per identificare il portatore del campione positivo”, spiega Zhang Huaqiang del centro municipale per la prevenzione di Qingdao.
“Socialismo confuciano”
Insomma un mix di osservanza confuciana delle regole per un sereno vivere sociale, di sviluppo scientifico e di ruolo pianificatore del governo. Nei giorni scorsi il Qiushi Journal, il bimestrale di teoria politica edito dal Comitato centrale del Partito Comunista Cinese (PCC), ha pubblicato un intervento del presidente Xi Jinping in cui illustra l’impegno nella lotta contro l’epidemia da coronavirus. “La Cina ha ottenuto risultati strategici nella lotta contro il Covid – ha rimarcato Xi -. Il popolo e la nazione cinesi sono determinati ad andare avanti nel grande viaggio verso la nuova era. Nessuna forza può fermare la marcia del popolo cinese verso una vita migliore”.
Missione
Significativi, segnala il presidente, “la forte leadership del PCC” e i “vantaggi del sistema socialista”. E ancora: “Lo spirito dimostrato dal popolo cinese nella coraggiosa lotta contro il virus è caratterizzato dal mettere al primo posto la vita delle persone, la solidarietà nazionale, il sacrificio, il rispetto per la scienza e un sentimento di missione per l’umanità”. Nel suo intervento Xi sottolinea come la lotta contro l’epidemia abbia mostrato “la volontà incrollabile del popolo cinese, gli eccezionali vantaggi del socialismo con caratteristiche cinesi, l’enorme forza nazionale accumulata dalla fondazione della Repubblica popolare. La grande motivazione fornita dai valori socialisti e dalla raffinata cultura cinese tradizionale” si sono uniti con l’ambizione di contribuire a “costruire una comunità” che cerca “un futuro condiviso per l’umanità”.
(foto Xinhua/Li Ziheng)