Prevenire e contrastare la violenza di genere tra adolescenti. Actionaid e l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai lanciano il progetto “Youth for love Italia”. Attivo nelle scuole di Calabria, Lazio, Lombardia e Sicilia, si rivolge a 300 studenti e 100 docenti e rappresentanti delle istituzioni. Obiettivo offrire percorsi di sensibilizzazione e rafforzamento delle competenze per contrastare bullismo e violenza fra pari, online e offline.
Colpiti
A essere i più colpiti sono spesso soggetti vulnerabili e a rischio discriminazioni, a causa dell’orientamento sessuale, del genere, di vulnerabilità fisiche o cognitive e delle origini. La violenza – anche quella giovanile – può assumere molte forme, tra cui quelle fisica, verbale, psicologica e sessuale. Il progetto nel corso di un anno coinvolgerà le scuole secondarie di primo e secondo grado, attraverso la metodologia del “Whole School Approach”. Puntando a rafforzare gli spazi di partecipazione nella scuola per migliorare il benessere e la salute degli studenti.
Responsabilità
Viene richiamato alla responsabilità educativa ogni soggetto della comunità scolastica ed educante, che sarà chiamati ad apprendere nuovi modi e strategie per affrontare, gestire e prevenire la violenza fra i giovani. Gli studenti delle scuole coinvolte potranno sperimentare ambienti e modalità di apprendimento partecipativi e innovativi per rafforzare le loro competenze individuali. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) riconosce la violenza giovanile come un importante problema di salute pubblica.
Bullismo
Secondo i dati della piattaforma ELISA, strumento di monitoraggio finanziato dal MIUR, nel 2021-22 il 22,3% degli studenti ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo. Il 18,2% ha preso attivamente parte a episodi di bullismo verso un compagno o una compagna. L’8,4% di studenti e studentesse ha subito episodi di cyberbullismo. Il 7% risulta aver subito prepotenze a causa del proprio background etnico. Il 6,4% di tipo omofobico, mentre il 5,4% risulta aver subito bullismo per una propria disabilità.
Educazione
“Gran parte di questi fenomeni – afferma Maria Sole Piccioli, responsabile Education di ActionAid – spesso non emerge. La sfida che portiamo avanti è quella di prevenire e combattere la violenza in tutte le sue forme, aiutando proprio i giovani e i loro insegnanti a riconoscere determinati segnali e a intervenire. Lavorando sulle cause profonde dei comportamenti discriminatori, del bullismo e della violenza nelle sue diverse forme. Per poterli affrontare non in modo punitivo, ma nell’ottica di rispetto dei diritti e anche della privacy di ogni studente”. Valerio Baci, della Commissione 8×1000 di Soka Gakkai, rimarca: “L’educazione è tra i valori fondanti della nostra organizzazione. Il buddismo la intende come una forza trasformativa capace di liberare le persone dal senso di impotenza e sfiducia, facendo emergere e valorizzando il potenziale positivo di ognuno. Siamo dunque felici di poter sostenere un’azione educativa in grado di contribuire alla costruzione di un futuro libero da ogni forma di violenza”.