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giovedì, 28 Settembre 2023

Actionaid e Istituto Buddista Soka Gakkai promuovono percorsi nelle scuole per prevenire e contrastare la violenza di genere tra adolescenti

Prevenire e contrastare la violenza di genere tra adolescenti. Actionaid e l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai lanciano il progetto “Youth for love Italia”. Attivo nelle scuole di Calabria, Lazio, Lombardia e Sicilia, si rivolge a 300 studenti e 100 docenti e rappresentanti delle istituzioni. Obiettivo offrire percorsi di sensibilizzazione e rafforzamento delle competenze per contrastare bullismo e violenza fra pari, online e offline.

Colpiti

A essere i più colpiti sono spesso soggetti vulnerabili e a rischio discriminazioni, a causa dell’orientamento sessuale, del genere, di vulnerabilità fisiche o cognitive e delle origini. La violenza – anche quella giovanile – può assumere molte forme, tra cui quelle fisica, verbale, psicologica e sessuale. Il progetto nel corso di un anno coinvolgerà le scuole secondarie di primo e secondo grado, attraverso la metodologia del “Whole School Approach”. Puntando a rafforzare gli spazi di partecipazione nella scuola per migliorare il benessere e la salute degli studenti.

Responsabilità

Viene richiamato alla responsabilità educativa ogni soggetto della comunità scolastica ed educante, che sarà chiamati ad apprendere nuovi modi e strategie per affrontare, gestire e prevenire la violenza fra i giovani. Gli studenti delle scuole coinvolte potranno sperimentare ambienti e modalità di apprendimento partecipativi e innovativi per rafforzare le loro competenze individuali. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) riconosce la violenza giovanile come un importante problema di salute pubblica.

Bullismo

Secondo i dati della piattaforma ELISA, strumento di monitoraggio finanziato dal MIUR, nel 2021-22 il 22,3% degli studenti ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo. Il 18,2% ha preso attivamente parte a episodi di bullismo verso un compagno o una compagna. L’8,4% di studenti e studentesse ha subito episodi di cyberbullismo. Il 7% risulta aver subito prepotenze a causa del proprio background etnico. Il 6,4% di tipo omofobico, mentre il 5,4% risulta aver subito bullismo per una propria disabilità.

Educazione

“Gran parte di questi fenomeni – afferma Maria Sole Piccioli, responsabile Education di ActionAid – spesso non emerge. La sfida che portiamo avanti è quella di prevenire e combattere la violenza in tutte le sue forme, aiutando proprio i giovani e i loro insegnanti a riconoscere determinati segnali e a intervenire. Lavorando sulle cause profonde dei comportamenti discriminatori, del bullismo e della violenza nelle sue diverse forme. Per poterli affrontare non in modo punitivo, ma nell’ottica di rispetto dei diritti e anche della privacy di ogni studente”. Valerio Baci, della Commissione 8×1000 di Soka Gakkai, rimarca: “L’educazione è tra i valori fondanti della nostra organizzazione. Il buddismo la intende come una forza trasformativa capace di liberare le persone dal senso di impotenza e sfiducia, facendo emergere e valorizzando il potenziale positivo di ognuno. Siamo dunque felici di poter sostenere un’azione educativa in grado di contribuire alla costruzione di un futuro libero da ogni forma di violenza”.

Alessandro Cavaglià
Alessandro Cavaglià
Giornalista parlamentare, classe 1956. Già vice caporedattore AGI, responsabile pro tempore delle redazioni Politico-parlamentare, Interni-Cronaca e della Rete speciale per Medio Oriente e Africa. Ha lavorato ad AdnKronos e collaborato con La Stampa e Il Mondo. Laureato in Lettere-Storia moderna all'Università La Sapienza di Roma

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