L’ex vicepresidente di Donald Trump, Mike Pence, ha abbandonato la corsa per le presidenziale del 2024 tra i repubblicani. Pence, 64 anni, era in campo con un nutrito gruppo di pretendenti alla nomination, guidato al momento con vantaggio proprio da Trump.
Salita
“Al popolo americano dico: non è il mio momento. Ho sempre saputo che sarebbe stata una battaglia in salita, ma non ho rimpianti”, ha detto Pence intervenendo alla conferenza della Coalizione ebraica repubblicana a Las Vegas. Nelle ultime settimane era emerso come l’ex vicepresidente non riuscisse con la sua candidatura a guadagnare terreno nei sondaggi, mentre i finanziamenti elettorali alla sua campagna sono rimasti indietro rispetto a quelli dei rivali. Pence è il primo tra i candidati considerati potenzialmente competitivi a lasciare il confronto nel GOP per battere Trump. Tra i due esponenti repubblicani la rottura politica era emersa pubblicamente dopo il tentativo di insurrezione della base trumpiana più scalmanata contro il Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021.
Lizza
Pence, tra l’altro, presiedette alla certificazione da parte del Congresso dei risultati delle elezioni presidenziali del 2020, che assegnarono la vittoria al democratico Joe Biden, nonostante le pretestuose contestazioni dello sconfitto Trump. Pence ha invitato gli elettori repubblicani a scegliere un leader che faccia “appello ai migliori valori della nostra natura” e che “non solo ci condurrà alla vittoria, ma guiderà la nostra nazione con civiltà e riporterà in auge a quei principi secolari che hanno sempre reso forte l’America. Tra gli altri candidati rimasti in lizza per la nomination repubblicana si segnalano: Chris Christie, ex governatore del New Jersey; il governatore della Florida, Ron DeSantis; l’ex ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, Nikki Haley. E ancora il senatore del Sud Carolina, Tim Scott, afrodiscendente al top nella raccolta fondi; e il giovane imprenditore biotecnologico indiano-americano Vivek Ramaswamy, 37 anni, totalmente nuovo alla politica.