A vent’anni dalla loro ultima fortunata “reunion” e a due dal loro ingresso nella Rock & Roll Hall of Fame, i Roxy Music tornano insieme per un tour che festeggia i 50 anni della band art-rock britannica. Bryan Ferry, Andy Mackay, Phil Manzanera e Paul Thompson hanno annunciato tredici date tra nord America e Gran Bretagna. Si comincia il il 7 settembre alla Scotiabank Arena di Toronto fino alla The O2 Arena di Londra il 14 ottobre. Introdurrà i concerti la performance di St. Vincent, pseudonimo della cantautrice e polistrumentista statunitense Anne Erin Clark. Mancherà all’appello soltanto Brian Eno, il mago delle tastiere e del sintetizzatore inventore della ambient music.
Album
I Roxy Music celebreranno ulteriormente il loro 50esimo anniversario, ristampando su vinile tutti e otto i loro album in studio. Si partirà proprio dal loro del primo disco, l’omonimo Roxy Music. La band guidata da Ferry, cantante e autore, emerge subito come uno dei gruppi più singolari della scena rock britannica, con uno stile sperimentale e coraggioso. Il gruppo inoltre fa della attenzione alle mode glamour il suo marchio distintivo, fatto di raffinatezza visiva e musicale. Lo scrittore Michael Bracewell sostiene che Ferry, Mackay ed Eno crearono i Roxy Music espressamente come mezzo per unire i loro interessi nella musica, nell’arte moderna e nella moda. Sono stati uno dei primi gruppi di musica rock a creare e mantenere un look e uno stile accuratamente realizzati, che includeva la presenza sul palco, i video musicali, il design degli album.
Modelle
Il disco di debutto, Roxy Music, è stato il primo di una serie con cover sempre più sofisticate. Compresi gli scatti in stile alta moda delle modelle famose e poco vestite da Amanda Lear a Marilyn Cole e Jerry Hall. Secondo il gossip ognuna di loro aveva avuto una storia d’amore con Ferry, in occasione dei loro contributi fotografici. dal punto di vista musicale Ferry ha affermato che il suono unico dei Roxy Music è il risultato dei background musicali diversi ed eclettici dei membri della band. “Ho avuto molte influenze musicali – ha raccontato il frontman -: Phil Manzanera (chitarra) aveva un’eredità latina, essendo nato in Sud America. Il sassofonista e oboe Andy Mackay aveva una formazione classica. Eno esprimeva il suo profondo interesse per la musica sperimentale. Paul Thompson ha portato molto, con le sue percussioni molto potenti e ricche”.
Bowie
David Bowie ha parlato dei Roxy Music come uno dei suoi gruppi preferiti e ha descritto Bryan Ferry come “leader di alcuni dei migliori brani musicali usciti dall’Inghilterra”. Precise, secondo i critici musicali, le influenze sul movimento musicale new romantic e synthpop dei primi anni Ottanta, in particolare per gruppi come Duran Duran, ABC, Spandau Ballet, Ultravox e Japan. Ora Ferry e i suoi tornano con una tournée imperdibile per gli affezionati di questa vera leggenda musicale. Un modo fantastico per celebrare mezzo secolo di Roxy Music e riascoltare live i loro brani, a partire dalla mitica “More Than This”.
Date
Ecco le date del tour:
7/9 Scotiabank Arena – Toronto, Canada
9/9 Capital One Arena – Washington DC
12/9 Madison Square Garden – New York
15/9 Wells Fargo Center – Philadelphia
17/9 TD Garden – Boston
9/19 United Center – Chicago
21/9 Moody Center – Austin
23/9 American Airlines Center – Dallas
26/9 Chase Center – San Francisco
28/9 The Forum – Los Angeles
10/10 OVO Hydro – Glasgow
12/10 AO Arena – Manchester
14/10 The O2 – Londra